Messina, l’autunno caldo dei lavori in strada. Il sindaco: «Ci saranno disagi ma chiedo pazienza»
Pronti? pazienza? Via! La prossima settimana partono i lavori su quattro delle principali strade della città. « Ci saranno disagi, ce ne rendiamo conto – ha detto il sindaco Federico Basile – ma sono lavori che vanno fatti e che miglioreranno la nostra città. Chiediamo di stringere i denti per una ventina di giorni». Basile, il vice Mondello e il dg Puccio sanno bene che saranno tre settimane d’inferno per gli automobilisti ed è per questo che ieri si sono presentati alla stampa per annunciare questo “Piano strade” autunnale e chiedere ragionevole clemenza. «Non potevamo farli in altri momenti dell’anno – ha spiegato il primo cittadino – perché fanno parte di un finanziamento rimodulato e che deve essere speso entro la fine di novembre. Durante l’estate, con l’esodo e il controesodo, sarebbe stato impossibile e così, prima abbiamo sistemato via Cesare Battisti e ora tutto il resto. L’utilizzo dell’autobus potrebbe essere una soluzione in quei giorni. Per ogni mezzo pieno ci sarebbero 100 auto in meno in giro per il centro». Mentre i lavori di via Cesare Battisti sembrano da qualche giorno in dirittura di arrivo (c’è stato un rallentamento dovuto all’approvvigionamento del materiale), il prossimo cantiere a partire dovrebbe essere quello di via Boccetta. Sull’importante arteria, hanno promesso i vertici di Palazzo Zanca, si lavorerà solo di notte per evitare refluenze in autostrada e ridurre il disagio veicolare durante il giorno. A stretto giro, praticamente in contemporanea, partiranno i lavori in altre tre grandi strade ad alta percorrenza. La via La Farina, dove ci sarà da fare i conti con l’ingresso e l’uscita di decine di mezzi pesanti che vanno al Molo Norimberga. La via Adolfo Celi, o ex Ss 114, unico vero asse, al netto della tangenziale, per tutta la popolosa zona sud, e poi il viale della Libertà, altro asse determinante per il traghettamento e per i trasferimento da e verso la riviera. «Le strade non saranno chiuse integralmente – chiariscono Basile, Puccio e Mondello – ma solo parzialmente per non interrompere il flusso in nessuno dei sensi. Le alternative saranno molto utili». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina