Un altro pezzo di una Messina che non c’è più che va giù. Primi colpi di ruspa alla Fiera dove è ricomparso il mare. Uno spazio completamente nuovo si mostra da qualche giorno a chi può passeggiare all’interno del cantiere che dovrà trasformare la cittadella in un parco urbano con vista mozzafiato sullo Stretto. Da una settimana l’azienda Sicilville di Randazzo che nei prossimi tredici mesi si dovrà occupare dei lavori ha concretamente avviato le opere. E gli operai e i mezzi cingolati hanno iniziato dalla zona più a valle, quella che diventerà un solarium e poi magari anche una nuova spiaggia da “invadere” come è successo con il Ringo, preso d’assalto fino ad un paio idi settimane fa. Le ruspe hanno iniziato a mordere delle vecchie costruzioni che nei decenni erano state trasformate in deposito per i pescatori dilettanti della zona. Le barche sono state portate via da tempo, ma dentro quei piccoli, angusti e sporchi ricoveri è stato trovato di tutto. Un paio di montagne di rifiuti, già divisi per materiale, sono stati accatastati e presto saranno portati via. Ieri il sopralluogo del presidente della Autorità di Sistema portuale dello Stretto Mario Mega, del segretario generale Domenico La Tella, dell’ing. Massimiliano Maccarone, dell’architetto Alessia Scimone. Un’occasione per vedere i primi passi di uno dei progetti più “impattanti” sul futuro della città che l’ente di via Vittorio Emanuele ha messo in cantiere nell’ultimo quadriennio. «Tutte le costruzioni in calcestruzzo che ci sono in quest’area saranno abbattute – dice Mega mentre osserva gli operai prepararsi ad aggredire una seconda porzione di quella striscia di terra –. Dal viale della Libertà, ad angolo con l’ingresso del serpentone, fino a mare sarà un unico grande spazio dedicato al verde, allo sport, al mare». Andranno giù anche due capannoni in ferro che si trovano di fronte a quelli in cui per oltre un anno i messinesi hanno fatto la fila per per vaccinarsi. In uno ci sono ancora delle carrozze storiche ma in un paio di settimane sarà liberato. L’altro è pronto per essere abbattuto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina