Revocate ieri al termine degli interrogatori di garanzia, su richiesta dei rispettivi difensori, le due misure cautelari degli arresti domiciliari per il dipendente del Comune , Pietro Maggio, 62 anni che svolgeva le funzioni di custode del teatro comunale; e per il titolare della ditta artigianale “MM Security srl”, Francesco Matteo Marchetta, 59 anni, entrambi indagati per l'ipotesi di concorso nel reato di tentata estorsione ai danni della direttrice di una scuola di danza. A revocare il provvedimento, al termine degli interrogatori di garanzia durati per oltre 3 ore, è stato il Gip Giuseppe Caristia. A seguito della documentazione prodotta dai difensori, l'avvocato Giuseppe Lo Presti per Pietro Maggio e gli avvocati Marilena Lopes e Mirko La Martina, in difesa di Francesco Matteo Marchetta, ha ritenuto cessate le esigenze cautelari.
Come spiegato nei due distinti provvedimenti emessi grazie alla produzione della relativa documentazione dei difensori avvenuta in sede di interrogatorio, risulta che Pietro Maggio, a decorrere dal 21 luglio 2023, «non è più in servizio presso il Teatro comunale ma risulta incardinato nel quinto settore del secondo Servizio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto che si occupa della manutenzione di ville, parchi, giardini e verde pubblico, nonché dell’impianto di illuminazione e della gestione dell’autoparco», così come risulta dall'attestazione di mansioni del 25 luglio 2023 a firma del dirigente del 5. Settore del II Servizio del Comune, l’ing. Alessandro Sapienza».
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