“L’odierno incontro indetto per ufficializzare la conclusione di una vicenda che si è protratta per quasi quarant’anni rappresenta un momento storico importante per Messina che sta cambiando e che guarda al futuro”. È quanto espresso dal sindaco Federico Basile nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 26 settembre, nell’Aula magna di Palazzo Piacentini, indetta per formalizzare la proposta di deliberazione di Consiglio comunale dello scorso 2 agosto, relativa all’acquisizione dei due storici immobili, ex Cassa di Risparmio ed ex Banca di Roma, da destinare al secondo Palazzo di Giustizia, cui ha fatto seguito il 7 agosto, la firma del contratto di acquisto da parte del Comune dei due palazzi storici di via Garibaldi.
All’importante appuntamento hanno preso parte il vicesindaco Salvatore Mondello e assessore ai Lavori Pubblici unitamente all’assessore con delega al Patrimonio Roberto Cicala; il presidente f.f. della Corte di Appello Sebastiano Neri; e il presidente dell’ordine degli avvocati Paolo Vermiglio; nonché la presenza del direttore generale delle Risorse materiali e delle tecnologie del ministero della Giustizia Massimo Orlando, che ha seguito l’intero iter per conto dello stesso Ministero.
“Siamo riusciti a portare a compimento - prosegue il Primo cittadino - un’annosa vicenda che prende il via nel lontano 1985, anno in cui si avvia l’iter per la realizzazione del secondo Palagiustizia, poi è l’anno 1988 con l’approvazione in Giunta del relativo progetto per giungere al 1995 con l’erogazione del primo mutuo da parte di Cassa Depositi e Prestiti. La svolta e quindi la ripresa nell’anno 2021, difatti questa odierna giornata storica - evidenzia Basile - è una gioia per tutti noi che va condivisa anche con l'Amministrazione precedente del sindaco De Luca, che a partire dalla predisposizione di un avviso pubblico per reperire immobili alla sigla del protocollo d’intesa ha visto la continuità del percorso con questa Amministrazione che ha proseguito con la risoluzione degli aspetti tecnici - amministrativi e quelli di carattere patrimoniale per la realizzazione dell’importante struttura giudiziaria”.
A conclusione il sindaco Basile ha ringraziato gli attori istituzionali coinvolti cui si sono aggiunti i ringraziamenti del vicesindaco Mondello “la sinergia porta a risultati, e questo senza dubbio è un risultato importante - ha aggiunto Mondello - perché finalmente Messina avrà due sedi che fungeranno da secondo Tribunale site su una via cittadina quale è via Garibaldi logisticamente più vicine a Palazzo Piacentini, oltre che essere più adeguate dal punto di vista strutturale. E' certamente una data storica, una gioia che va condivisa anche con l'Amministrazione precedente del sindaco De Luca con cui abbiamo fatto tantissimi viaggi a Roma per sbloccare la situazione. Abbiamo ragionato in maniera diversa rispetto alla soluzione dell'ospedale Militare e adesso siamo qui a festeggiare un traguardo impegnato. Un anno e mezzo per fare tutto? Io credo che 18 mesi siano sufficienti anche se è bene mantenere dei margini per le variabili che sono tantissime".
La soddisfazione dell'AIGA
Era il 31 Gennaio 2020 quando AIGA Messina denunciava le pessime condizioni dell’edilizia giudiziaria cittadina (“Edilizia giudiziaria, Aiga denuncia condizioni del Tribunale del Lavoro” da Tempostretto) e sollecitava la realizzazione di un nuovo Palazzo di giustizia.
Nel corso degli anni, sono stati molteplici gli interventi dei giovani avvocati sul tema, finalizzati a mantenere accesi i riflettori su una questione di fondamentale importanza per tutti gli operatori del sistema giustizia, così da sollecitare un intervento delle Autorità competenti.
AIGA Messina, con il neo-eletto Presidente Avv. Alessio Mento, esprime grande soddisfazione per l’accordo quadro sull’acquisto degli immobili da adibire ad Uffici giudiziari, formalizzato a Palazzo Piacentini nel corso della Conferenza stampa del 26 Settembre, ove è stato ufficializzato l’acquisto da parte del Comune dei due palazzi storici di via Garibaldi “Cassa Centrale di Risparmio” e “Banca di Roma”, indicati quali nuove sedi da destinare agli Uffici giudiziari, alla presenza delle massime Autorità.
Il Presidente Mento evidenzia “il tema dell’edilizia giudiziaria è da sempre particolarmente caro ad AIGA Messina, essendo connesso sia con l'esigenza funzionale dell'amministrazione della giustizia sia con la necessità di tutelare la sicurezza di tutti coloro che operano quotidianamente nel sistema: avvocati, cittadini, magistrati e personale amministrativo. Le condizioni di fatiscenza in cui versano alcuni edifici, primi fra tutti il Giudice di Pace ed il Tribunale del Lavoro, sono state più volte denunciate per sottolineare la situazione di pericolo in cui quotidianamente gli operatori del diritto sono stati costretti a lavorare, per anni. La storia ci ha insegnato che talvolta ai proclami ed ai progetti non siano seguiti i fatti: dunque alla soddisfazione di oggi, non può non accompagnarsi una moderata diffidenza circa i tempi in cui sarà eseguita la messa in opera degli immobili con il reale trasferimento degli Uffici giudiziari”.
Sottolinea ancora l’avv. Mento: “AIGA Messina certamente continuerà a monitorare e, se necessario, a sollecitare la compiuta realizzazione del Palazzo satellite affinché trovi attuazione lo slogan iniziale: il palagiustizia si faccia ovunque purché si faccia presto!"
Il Presidente AIGA sez. Messina Avv. Alessio Mento
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