Nazzareno De Benedetto è il primo laureato del corso triennale di Direzione d’orchestra avviato quattro anni fa dal conservatorio “Arcangelo Corelli”. 110/110 la votazione conseguita al termine dell’esame finale, sostenuto il 18 settembre scorso dinanzi al pubblico catanese dirigendo l’orchestra da camera del Corelli in “Casta Diva Story” (su musiche di Christian Paterniti, con le videoproiezioni di Giulia Drogo, Michela Mantegazza e Chiara Di Gennaro), andata in scena al Palazzo della Cultura di Catania nell’ambito del Bellini International Context. A conferirgli il titolo la commissione - presieduta dal direttore del Conservatorio di Messina Carmelo Crisafulli - e formata dal vicedirettore Antonino Averna e dai docenti Bruno Cinquegrani che lo ha seguito nel percorso di studi, Antero Arena e Carlo Magistri.
Un altro traguardo, non l’ultimo, che si aggiunge alla lunga e brillante carriera del professionista 56enne, docente di teoria, analisi e composizione al liceo musicale Ainis, direttore della storica corale polifonica S. Nicolò di Giampilieri Superiore e condirettore del coro Santa Maria della Lettera dell’arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela. Amorevolmente affiancato e sostenuto dalla moglie Carmen, sua corista, il maestro non ha mai smesso di studiare e perfezionare le sue conoscenze.
La passione per la musica ha accompagnato De Benedetto sin dalla tenera età: lo zio mons. Nicola Freni, parroco di Briga, ricorda quando - ancora ragazzino - Nazzareno cominciò a dirigere il piccolo coro che la domenica animava le messe.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia