Sembravano gli Stati Generali della scuola messinese. Un confronto alla vigilia di una stagione complessa un po’ per tutto il comparto, visto che si profilano pesanti lavori di ristrutturazione che, grazie al Pnrr, metteranno in sicurezza diversi istituti messinesi. Voluto dall’assessore alle politiche scolastiche Pietro Currò, l’incontro ha messo di fronte l’amministrazione comunale allargata alle partecipate e i dirigenti scolastici, soprattutto (ma non solo) degli istituti comprensivi. È stato il vicesindaco Salvatore Mondello a rompere il ghiaccio entrando subito nel merito del tema caldo dei lavori che sono prossimi all’avvio e che, giocoforza, comporteranno dei disagi per tutti. «Abbiamo fatto la verifica della vulnerabilità sismica di tutti gli edifici – ha detto Mondello – e sappiamo dove intervenire. Nello stesso periodo è arrivato il treno del Pnrr e dovevamo salire a bordo per approfittare dei fondi disponibili. La stagione dei lavori è oramai prossima e durerà tre anni. È chiaro che spostarsi da un edificio è difficile, ma non è più rinviabile. Faremo di tutto per mitigare il disagio, ma, purtroppo, la normativa ha dei limiti, per esempio quello di un cronoprogramma compatto per tutte le scuole vista la scadenza del marzo 2026 del Pnrr. E poi la misura non prevede fondi per coprire i costi degli spazi sostitutivi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina