Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bus e nave. È pronto il ticket unico dello Stretto di Messina

L’annuncio alla Settimana della Mobilità. La Metromare si avvicina e potrebbe essere l’Atm a doverne gestire lo sviluppo

«La scommessa sulla rinascita della mobilità a Messina, approntata in piena sinergia con l’amministrazione, fin qui è stata assolutamente vinta». Parole e musica di Claudio Iozzi, direttore generale di Atm, arrivate all’interno del dibattito “La città di Messina e la rivoluzione sostenibile”, atteso momento del primo pomeriggio di appuntamenti a Piazza del Popolo. Saranno giorni utili per ragionare sulla mobilità in città e nello Stretto, in un momento in cui il cambiamento tecnologico, anche dei trasporti, si scontra con un territorio geograficamente non semplice come quello messinese.
Proprio sul tema “Stretto” diventano fondamentali le due primizie lanciate dal vicesindaco Salvatore Mondello: «L’ammiraglio Nunzio Martello mi ha comunicato che firmeremo, con il ministro Salvini, il “biglietto integrato dello Stretto”. A Messina e Reggio si potrà usare lo stesso tagliando per le flotte dei bus delle due città e per il servizio di trasporto marittimo. La programmazione e la pianificazione avviate nel 2018 con l’allora sindaco De Luca hanno portato i risultati odierni che ci vedono in prima fila in Italia, tanto che il ministero, vedendo questo grande sforzo, ci ha premiato con un bonus da usare in una progettualità. E noi abbiamo deciso di puntare sulla metromare e in questo senso servirà uno scatto in più anche da parte di Atm che se ne dovrà occupare. Poi si dovrà cambiare l’approccio culturale della città: sono state messe in atto politiche eccellenti e va cambiata la mentalità sull’utilizzo costante della macchina. È una scommessa complessa, lo sappiamo, nonostante la generazione attuale appaia già pronta al cambiamento».
L’incontro, moderato dal presidente di Atm Pippo Campagna, parte proprio dai progetti lanciati dall’azienda nel corso degli ultimi anni, da quando Claudio Iozzi ha assunto il ruolo di direttore generale: «Una rivoluzione messinese, fatta di progetti ambiziosi e cambiando il paradigma del servizio pubblico. Abbiamo messo il “cliente” al centro del dibattito e di tutta una serie di utilità che gli permettano di usufruire rapidamente dei servizi di interconnessione.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia