Messina capitale dell’innovazione nella due giorni del “Sud Innovation Summit”, la vetrina nazionale più importante del settore nel Mezzogiorno, in programma giovedì 14 e venerdì 15 al Palacultura. Nato dall’idea dell’imprenditore messinese Roberto Ruggeri, “marketing strategist” e innovatore, il “Summit” porterà in riva allo Stretto i volti più noti dell’innovazione e dell’imprenditoria per un evento, alla cui creazione, hanno lavorato in piena sinergia istituzioni e ordini professionali. Entusiasmo, ma anche la notizia che giovedì 14, parallelamente con l’apertura dei lavori al PalaCultura, inizierà l’opera di demolizione dell’area dei Magazzini generali e dell’ex Mercato Ittico che ospiterà l’I-Hub, il più grande Polo dell’innovazione tecnologica del Sud Italia per il quale avevano gettato le basi l’ex primo cittadino Cateno De Luca e la sua vice Carlotta Previti. «Salvo Puccio oggi ci farà un grande regalo», dice il sindaco Federico Basile e il direttore generale del Comune conferma: «In concomitanza con l’apertura del “Summit”, il 14 inizieranno i lavori nella struttura che ospiterà l’Innovation Hub, la nostra grande opera per l’imprenditoria digitale. Partiremo subito con le prime opere di demolizione, come lo smontaggio degli infissi». Il “Sud Innovation Summit” diventa così opportunità di prestigio e rilievo per Messina. «Un evento che attendevamo da tanto – afferma Basile – e che la città dovrebbe comprendere bene nella sua portata. Avere la possibilità di ospitare a Messina i “ceo” di grande aziende internazionali, significa che possiamo candidarci coi fatti a essere la capitale dell’innovazione. Interloquire fuori dalla nostra città con le aziende è un percorso che abbiamo già intrapreso, ma non si erano mai create sinergie così importanti sul nostro territorio, in una città che dal 2018 ha creato le condizioni per vivere questo momento, diventando protagonista in tante attività ordinarie e straordinarie. Ospitare i manager di Booking, Expedia, LinkedIn o Microsoft ci fa capire che il Comune può essere un interlocutore serio per queste aziende e al tessuto economico della città chiedo uno sforzo in più per cambiare le cose. Questi due giorni hanno un significato importantissimo e spero sia solo l’inizio di un percorso volto a creare a Messina quel fermento di cui abbiamo bisogno». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina