Un incendio, il secondo nel giro di due settimane, si è sviluppato oggi pomeriggio a Filicudi, in località Timpone, la parte più alta dell’isola. Le fiamme, sospinte dal vento che spirava, forte, ieri sulle Eolie, si sono rapidamente propagate, avvicinandosi, pericolosamente, alle abitazioni.
Per fare fronte all’avanzare del fuoco e per scongiurare danni di una certa rilevanza c’è voluto, nonostante i pochi mezzi a disposizione, tutto l’impegno dei carabinieri della locale stazione, dei componenti il gruppo della Protezione civile comunale e alcuni giovani isolani.
Il bilancio finale è di un paio di ettari di vegetazione spontanea e autoctona andata in fumo. Bruciate anche delle suppellettili posizionate nelle pertinenze delle abitazioni: ma stante il vento si è rischiato grosso. Pochissimi dubbi sul fatto che l’incendio sia di natura dolosa. I carabinieri hanno avviato le indagini del caso per individuare i responsabili.
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