Sono in corso a Stromboli, da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, ulteriori interventi di sviluppo evolutivo del sistema informatico che attiva le sirene in caso di un evento esplosivo parossistico o di un maremoto generato dall’attività vulcanica.
Fino a martedì prossimo, il sistema sperimentale di attivazione automatica delle sirene non sarà attivo. Nella stessa giornata, tra le undici e le tredici, saranno effettuati dei test operativi, manuali, dello stesso sistema di allarme delle sirene. I test si svolgeranno in 2 fasi, ciascuna delle quali sarà preceduta dalla diffusione di un messaggio vocale, in tre lingue (italiano, inglese, francese), che ne annuncia l’inizio, evidenziando che non ci sono pericoli, in atto, per la popolazione.
Nella prima fase le sirene emetteranno un suono "monotonale continuo" che corrisponde all’avviso allerta maremoto a Stromboli, Ginostra, Panarea e Milazzo (area Capitaneria di porto).
Nella seconda fase le sirene emetteranno un suono «a due tonalità alternate» che corrisponde ad un avviso di allerta esplosione parossistica nell’abitato di Stromboli e in quello di Ginostra.
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