La fornitura di acqua oggi e la gestione futura continuano a essere temi caldi per i messinesi. Una parte dei quali manifesta disagi e punta l’indice contro l’Amam. Quest’ultima, intanto, ieri ha comunicato alla cittadinanza «il completamento, nel corso della nottata precedente, dei lavori sulle condotte adduttrici», quindi «la distribuzione idrica da oggi (ieri, ndc) si avvia alla regolarità nelle zone interessate del centronord cittadino». E ancora: «Le squadre dei tecnici hanno operato senza sosta anche in nottata per assicurare i minori disagi possibili all'utenza. La distribuzione idrica sta tornando alla normale programmazione in gran parte delle zone interessate» e per la giornata odierna «l’erogazione sarà regolare in tutte le altre aree servite». Poi il solito invito agli utenti a seguire sempre gli aggiornamenti sul sito dell’Amam e segnalare eventuali situazioni di particolare disagio o emergenza al numero dedicato 090.3687722 o sulla pagina social. Su quest’ultima, non sono mancati i commenti negativi. «A Torre Faro siamo rimasti senz'acqua. Si parlava di riduzione, non di assenza totale... ho chiamato l’Amam per chiedere spiegazioni, ma naturalmente il centralinista si è scusato per colpe che non sono le sue. Sino adesso siamo completamente senz'acqua . Non ci sono parole...». Programmando invece la macchina del tempo al periodo della nuove gestione idrica, il Partito democratico prende posizione. Il coordinamento locale lancia un monito: «Rimanga pubblica». Poi si sottolinea che martedì scorso l’assemblea degli amministratori dei Comuni messinesi ha discusso l’argomento. E ha valutato «gravemente lesiva dell’autonomia dei Comuni l’azione messa in atto dalla Regione», con il commissariamento dei Consigli e delle Giunte «al fine di procedere alla ratifica della costituenda società mista Messinacque spa, senza nessuna possibilità né di condivisione né tantomeno di interlocuzione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina