Definito il cronoprogramma delle attività propedeutiche alla ripresa dei lavori nell’area che trasformerà l’ex Cittadella fieristica in un Giardino sul mare. Dopo le dichiarazioni del presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, secondo cui entro la fine del prossimo anno la città potrà godere appieno del nuovo spazio, tocca al responsabile dell’Area tecnica dell’Authority, Massimiliano Maccarrone, ricordare le singole azioni della tabella di marcia. «I lavori sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria all’inizio del mese di agosto. Questa ha proceduto a impiantare il cantiere e farsi carico degli adempimenti relativi alla sicurezza, compresa la stipula delle polizze assicurative alle maestranze. Adesso si passerà all’attività di analisi del materiale di risulta depositato in loco». A tal proposito, lunedì scorso, il presidente Mega e il segretario generale Domenico La Tella hanno firmato il decreto di “Affidamento del servizio di caratterizzazione ambientale dei cumuli provenienti dalle attività di demolizione”. Necessario, infatti, «eseguire – si legge nell’atto – una nuova campagna di indagini ambientali sui cumuli per l’ammissibilità alle procedure di recupero e riutilizzo del materiale nell’ambito dei lavori di riqualificazione del waterfront della città di Messina nelle aree libere della zona ex Fiera».