La procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati due persone in relazione all’incidente ferroviario di Brandizzo, in cui hanno perso la vita 5 operai. Secondo i magistrati, le vittime stavano lavorando sui binari senza aver ricevuto il via libera dell’azienda. Uno degli indagati è quello di Antonio Massa, 46 anni, di Grugliasco (Torino) addetto di Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime della società Sigifer di Borgovercelli. Secondo l’ipotesi della procura avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare il cantiere in attesa del passaggio del treno che li ha travolti.
«Dalle prime indagini sono emerse irregolarità gravi nelle fasi precedenti al disastro. L’evento poteva essere evitato se la procedura fosse stata seguita nel modo corretto». Così la procuratrice capo di Ivrea Gabriella Viglione, che ha confermato l’iscrizione nel registro degli indagati di due persone, in relazione all’incidente ferroviario che è costato la vita a 5 operai, impegnati in alcuni lavori di manutenzione sulla linea Torino-Milano, all’altezza di Brandizzo, nel Torinese.
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