Pugno duro dell’Amministrazione contro le ditte che hanno in affitto immobili comunali. La Giunta, su richiesta del sindaco Cateno De Luca, ha autorizzato il primo cittadino ad agire in giudizio avviando i procedimenti di convalida di sfratto per morosità nei confronti dei conduttori che non sono in regola con il pagamento dei canoni a Palazzo dei Giurati. Il 13 giugno il nuovo esecutivo appena insediatosi ha revocato la delibera approvata dalla precedente amministrazione, assieme ad altri provvedimenti ritenute inopportuni, irrealizzabili e contra legem, con la quale erano stati prorogati di due anni i termini di rilascio di 5 dei 6 immobili affittati dal Comune per attività commerciali, la cui scadenza era prevista per il 30 aprile. Il 27 giugno l’Ufficio tecnico ha invitato i conduttori dei locali a rilasciarli liberi e sgombri entro 30 giorni dalla notifica della diffida, ma ad oggi nessuno ha rispettato tale prescrizione né consegnato le chiavi al Comune. L’ente ha quindi accertato la sussistenza di una persistente morosità, relativa ai canoni di affitto dovuti al Municipio in particolari da tre conduttori raggiunti dalla diffida di due mesi fa, e così la Giunta ha deciso di attivare i procedimenti giudiziari di convalida degli sfratti contro i gestori che sono morosi. L’ammanco totale per le casse comunali è stato stimato in oltre 404.126 euro e l’Amministrazione ha affidato l’incarico all’avv. Davide La Rosa affinché difenda le ragioni dell’ente, stanziando l’importo di 9.484 euro assegnato al responsabile dell’Area Amministrativa per formalizzare la nomina del professionista, per un impegno complessivo di 10.703 euro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina