Non è ancora il momento della candidatura, ma ci siamo quasi. Carmelo Picciotto è pronto per presentare programma e squadra in vista dell’elezione del nuovo presidente della Confcommercio Messina, incarico che ricopre da due mandati. Una sfida che lo metterebbe di fronte a Paolo Tomasello (fin qui unico a presentare ufficialmente la propria candidatura) e suo vice dal 2018 al 2021, ma diventato poi uno degli 8 consiglieri e soci di maggioranza a firmarne la sfiducia.
Picciotto si dichiara disponibile a spendersi, «con i cittadini, gli imprenditori, i commercianti, gli esercenti, gli operatori economici che hanno senso di appartenenza in nome della bellezza e della ricchezza diffusa, per non rendere vana la battaglia vinta per essere annoverati, anche dal punto di vista camerale, come città metropolitana».
Una disponibilità che, però, non fa ancora rima con un’automatica nuova candidatura alla presidenza della Confcommercio: «Stiamo formando programma e squadra – dice Picciotto –, poi decideremo se continuare o meno. Di sicuro lavoreremo in continuità con quanto fatto fin qui, contribuendo ad alimentare quel processo di resilienza che hanno dovuto affrontare piccole e medie imprese negli ultimi anni. Dobbiamo pensare di avere un ruolo primario all’interno del Mediterraneo e la Confcommercio deve essere sempre più importante in una logica di unione tra le parti e di creazione di forza territoriale. Ciò che non mancherà mai è l’impegno all’interno di una categoria che vuole una città all’altezza della propria storia e della conclamata importanza strategica. In tal senso, ci faremo promotori di una serie di iniziative volte a migliorare le opportunità per gli operatori economici, rigenerando luoghi vissuti dai cittadini, facendoli scoprire a visitatori e turisti. Al primo posto ci saranno i Distretti urbani del Commercio: esiste una legge regionale, sollecitata da me a tutte le forze politiche, che ora occorrerà riempire di risorse e contenuti e Confcommercio Messina farà la sua parte».
Rebus elezione, quindi, vicino alla soluzione e atteso da tutti i commercianti di Messina e provincia iscritti alla Confcommercio. Entro il 23 settembre, da statuto, arriverà la comunicazione sulla data della “chiamata al voto” e, di conseguenza, sui nomi che si sfideranno per la poltrona di presidente. Picciotto non si sbilancia sulla sua figura e invoca una volta di più lo spirito di squadra: «Il nostro è un programma condiviso sotto tutti i punti di vista. Si sono avvicinate tante nuove figure professionali e solo alla fine stabiliremo chi sarà il leader che porterà avanti il nostro ragionamento all’interno del dibattito elettorale. Ma tutto questo è solo un fattore secondario rispetto al nostro programma, fatto di azioni e non di proclami. Abbiamo studiato anche un progetto di risanamento dei conti che vogliamo completare grazie anche al contributo di nuovi validi dirigenti: facendo squadra, i commercianti torneranno a essere protagonisti in una Messina pronta a essere protagonista a sua volta».
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