Ennesimo atto vandalico ai danni della statua di Sant’Antonio che alcuni fedeli hanno posto in una teca, lungo la scalinata della Manica. Troppi e ripetuti gli attacchi notturni alla statua del Santo, che ogni volta viene sostituita con una nuova ripristinando anche tutto ciò che è andato rotto, dopo l’assalto di balordi. Quasi una sfida lanciata ai fedeli, che non accettano come la comunità milazzese tutta, questo genere di vilipendio nei confronti di immagini sacre. Infatti non solo la Statua del Santo di Padova, ma lo scorso anno altre statue sacre, sono state oggetto di raid notturni, compiuti sicuramente come atto di protesta al cattolicesimo anche se in città qualcuno parla anche di atti perpetrati da sette. Quel che è certo, lo sconforto da parete di chi con devozione e fede, trova nuovamente vanificato il tentativo di proteggere la teca e la statua di Sant’Antonio per quanti percorrendo quel sentiero panoramico, vogliano fermarsi per recitare una preghiera.