Sulla rete viaria che circonda Messina si riannodano i fili. L’ultimo step compiuto dalla Toto Costruzioni Generali sul viadotto Ritiro risaliva a qualche a tre settimana fa: il 3 agosto, ha rappresentato infatti una data spartiacque tra il vecchio impalcato e quello dovrà sorgere sopra l’abitato di Giostra. La memoria va alla spettacolare esplosione dell’ultima porzione, a ridosso della galleria Baglio. Un’operazione chirurgica e di alta ingegneria perfettamente riuscita. Da quel momento, le maestranze della ditta aggiudicataria dell’appalto hanno rallentato i ritmi, fino a fermarsi per le sacrosante ferie estive. Ma da lunedì scorso, la società abruzzese specializzata nella realizzazione di grandi opere ha ripreso a marciare sugli stessi luoghi. Adesso bisogna serrare i ranghi, con l’obiettivo di tagliare il traguardo annunciato della conclusione degli interventi sul ponte autostradale della zona nord entro sei mesi. Quella che sta per andare in archivio, quindi, potrebbe essere l’ultima estate di calvario per gli automobilisti – soprattutto quelli messinesi – che da anni si sobbarcano estenuanti rallentamenti, se non vere e proprie code, per compiere un tratto di pochi chilometri carico di interruzioni e gimcane. Quel tratto che da Boccetta a Villafranca (e viceversa) si spera di poter compiere nel più breve tempo possibile in tempi europei, o quantomeno “normali”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina