Messina, l’isola pedonale del Viale sarà definitiva. A fine anno le prime "zone a traffico limitato"
Stavolta indietro non si torna. Non sono previsti ripensamenti, né ulteriori esperimenti. Le porte dell’amministrazione comunale rimarranno aperte a proposte migliorative, ma il percorso tracciato non cambierà: dal 1. ottobre l’isola pedonale del viale San Martino tornerà ad essere “stabile” e nella sua versione più ampia: da piazza Cairoli a via Santa Cecilia. Con la possibilità, in un secondo momento, di ampliarla ulteriormente. La proroga in vigore dell’attuale situazione – isola pedonale solo nei weekend – scadrà il 30 settembre e non prevede tempi supplementari. La decisione è presa, in primis dal sindaco Federico Basile e dal vicesindaco e assessore alla Viabilità Salvatore Mondello, il quale, del resto, sul modello di mobilità che guarda ai pedoni e alle due ruote “green” (e anche in quest’ottica va letto quanto sta accadendo sul corso Cavour) ha costruito tutto il proprio percorso da amministratore, con Cateno De Luca prima e con lo stesso Basile poi. A sorprendere, semmai, era stata la retromarcia di maggio, quando fu deciso di pedonalizzare il Viale solo nei fine settimane, e proprio con l’arrivo delle belle giornate e dei pomeriggi “lunghi” di fine primavera e inizio estate. Un esperimento, si disse. Un modo per provare a mediare con quei commercianti – non tutti, per la verità – che con le isole pedonali non riescono proprio a convivere. Quella mediazione è proseguita per tutta l’estate, saldi di stagione compresi, ed è stata prorogata fino al 30 settembre. Nel frattempo non sono mancati i confronti tra le parti, alcuni anche piuttosto accesi. Ma il prossimo step sarà definitivo. E sarà solo il primo passo. Perché la vera rivoluzione, in termini di viabilità, sarà quella delle Ztl. Delle “vere” Ztl, zone “davvero” a traffico limitato, e non semplici strade coi parcheggi a pagamento e le strisce blu, come quelle di oggi. Una rivoluzione che scatterà quasi certamente entro la fine dell’anno («attendiamo un ultimo riscontro dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti», spiega il vicesindaco Mondello) con un percorso a tappe. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina