Nel menù dell’estate dei cantieri in centro città non ci sono gli alberi di ForestaMe ma anche il nuovo nastro d’asfalto dedicato alle due ruote. Dopo il disbrigo delle ultime pratiche burocratiche, nelle scorse settimane è stato consegnato all’azienda aggiudicataria l’appalto per il completamento del collegamento fra Villa Dante e Villa Mazzini. Il contratto fra il Comune e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto (la Segnaletica Tre A di Atena Lucana, in provincia di Salerno) fu firmato a marzo ma la somma degli appalti anche in centro ha consigliato uno spostamento in estate dell’avvio. L’investimento del Comune sarà di 588mila euro.
Dopo la consegna dell’appalto sono scattati i 4 mesi nei quali dovrà essere completata l’opera, attesa per il prossimo 7 novembre. Ma è stata definito anche una roadmap di massima. Quella per la quale la prima parte del cantiere sarà realizzata nelle porzione già esistente della pista ciclabile.
Parliamo del tratto di circa 2,3 km compreso nel quadrilatero Corso Cavour, via Garibaldi, via Cesare Battisti e via Tommaso Cannizzaro. Quello nato con il sindaco Accorinti che però non è mai decollato veramente. In questo tratto, come negli altri che saranno realizzati ex novo, la pista ciclabile, e questa è la vera novità, sarà protetta dall’invasione della auto o di altri mezzi. In sintesi si tratta di due cordoli che delimiteranno la pista ciclabile e la corsia preferenziale per i bus.
L’intero percorso, sarà dunque difeso da un cordolo. Di quelli di gomma, alti una decina di centimetri e sormontabili dai mezzi di soccorso, se dovesse rendersi necessario. Si eviteranno, non solo le invasioni dei mezzi ma anche il parcheggio selvaggio che è nemico altrettanto spietato di chi vuole muoversi in centro con la bici. In diversi punti la corsia sarà allargata. Per esempio sulla via Garibaldi, lo spazio per le due ruote passa da 90 centimetri a due metri. La decisione di partire proprio dall’ammodernamento dell’attuale ring del centro, nasce dall’esigenza di chiudere questa parte di cantiere prima che riaprano le scuole e quelle strade possano essere nuovamente invase dalle automobili.
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