La pista di emergenza sul torrente Mela è ancora chiusa al transito. Dopo l'inatteso ed imprevedibile “calvario” relativo alla consegna dei materiali necessari per la realizzazione, a dilatare i disagi dei cittadini ed in particolare degli esercenti di Cicerata e Calderà è risultata in questi ultimi giorni l'inerzia della Città Metropolitana di Messina. Nonostante i lavori siano stati ultimati e l'opera sia stata dichiarata conforme al progetto, come da apposito verbale redatto dal Genio Civile venerdì scorso, la Città Metropolitana di Messina non ha ancora emesso alcun provvedimento di apertura al transito, che sarà alternato, e regolato da impianti semaforici. Purtroppo non è dato sapere da quando. La stagione estiva ha superato ormai il canonico giro di boa e i disagi per residenti e commercianti sono stati notevoli. La strada statale 113 ed il pedaggio gratuito in autostrada tra i caselli di Milazzo e Barcellona solo in piccola parte hanno lenito le difficoltà di chi, anche per motivi di lavoro, deve giocoforza fare la spola tra le due città. La pista di emergenza, una volta percorribile, consentirebbe di attraversare la foce del torrente Mela, in sicurezza, in un tempo di circa quattro minuti ad una velocità moderata di 10 chilometri orari. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina