Capo d’Orlando, affittano le case ma non pagano le tasse: scovati alcuni evasori dei tributi locali
I morosi eccellenti dei tributi locali rateizzano i loro debiti mentre Palazzo Europa scova non pochi evasori della tassa sui rifiuti. A tradire i furbetti del balzello locale è stata la sfrontatezza con la quale agivano nello smaltimento dell’immondizia. Non essendo in possesso del mastello dato da Palazzo Europa a chi è iscritto nell’anagrafe del servizio, smaltivano l’immondizia nei contenitori altrui o adagiando i sacchetti accanto a quelli dei dirimpettai. Per gli operatori del servizio d’igiene non è stato difficile individuarli e così costoro dovranno pagare il tributo non solo per quest’anno ma anche per i precedenti quattro che hanno evaso. Molti di questi evasori sono proprietari di case vacanze che, in questo periodo, ospitano villeggianti i quali smaltiscono l’immondizia senza essere a conoscenza del fatto che i proprietari sono “utenti fantasma” nella relativa anagrafe comunale. Nonostante queste belle notizie Palazzo Europa è comunque ancora legata all’approvazione del bilancio di previsione 2023 per gli interventi sul territorio. Lo strumento, sempre a detta dell’assessora, non potrà giungere sul tavolo della Giunta prima di ferragosto. per cui è prevedibile che l’Aula lo potrà esaminarlo a settembre. Rimane così un’emergenza quale è l’accesso a mare di via Saint Bon, il cui intervento tampone di messa in sicurezza si è dimostrato solo provvisorio. L’ultima mareggiata ha infatti nuovamente riformato lo scalone che impedisce ai bagnanti di accedere alla spiaggia se non con un salto. E non tutti ci riescono. Infatti un turista torinese ieri mattina mentre scendeva sulla spiaggia è ruzzolato sul cemento. Per lui solo uno spavento e la certezza che per raggiungere la spiaggia dovrà allungare il passo ed utilizzare un altro accesso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina