Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Messina, la “Stretto Spa” brucia le tappe

Il tempo corre. Meno di 60 giorni, esattamente 55, per completare la relazione di aggiornamento del progetto definitivo e per avviare ufficialmente la fase esecutiva. Non c’è neppure un giorno di vacanza, nella sede romana della società Stretto di Messina, dove da settimane, ormai, si è messo mano agli infiniti faldoni che contengono tutti gli studi, i dati, i calcoli, gli elaborati progettuali, frutto di oltre un decennio di impegno da parte di centinaia tra ingegneri, architetti, urbanisti, geologi, biologi, esperti di ambiente e di paesaggio. Quell’enorme mole di lavoro finita in un “freezer”, quando l’ex premier Mario Monti decise che non c’erano, almeno in quel momento storico, le condizioni per realizzare il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. E se la “Stretto”, in attesa anche dell’insediamento dei 9 componenti del nuovo Comitato scientifico (la nomina prevista prima di Ferragosto), sta cercando di bruciare le tappe, per stare al passo con i tempi dettati dal ministero delle Infrastrutture e dalla legge approvata dal Parlamento – la scadenza più importante è quella del 31 luglio 2024, entro la quale il progetto esecutivo deve essere “cantierizzabile” –, il gruppo Webuild, che detiene la maggioranza delle azioni del Consorzio Eurolink, ha provveduto ad aggiornare il video di presentazione del Ponte sullo Stretto. Un segnale chiaro, che arriva dal “General Contractor”, l’aggiudicatario della gara internazionale per la progettazione e costruzione del Ponte, una sfida lanciata a chi continua ad avere dubbi o a non credere che l’opera sarà mai realizzata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzettadel Sud - Messina

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