Via libera del consiglio comunale di Taormina alla manovra “Salva Taormina” che prevede una lunga serie di aumenti tariffari con l'obiettivo di reperire, già da qui alle prossime settimane, 12 milioni di euro da mettere a disposizione della Commissione Liquidatoria per le procedure riguardanti il dissesto e per allontanarsi di un bis del default già in corso dal luglio del 2021. Il placet dell'aula è arrivato con 10 voti a favore (quelli della maggioranza) e 5 contrari (la minoranza) a conclusione di una lunghissima maratona d'aula, in una seduta che ha avuto inizio in mattinata e si è poi conclusa in serata. Clima molto teso in aula con il sindaco Cateno De Luca che ha duramente contestato l'operato della precedente Amministrazione e l'opposizione guidata dall'ex primo cittadino, Mario Bolognari a respingere le accuse e rispondere per le rime. La minoranza, in particolare, ha espresso forti perplessità sulla manovra portata in aula dalla Giunta De Luca, ritenendo che si tratti di una «stangata che colpirà le varie fasce della popolazione e che rischia di avere pesanti riflessi anche sul turismo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina