Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Chiosco di piazza San Sebastiano, solo 44 euro mensili: il sindaco di Barcellona azzera la voltura di concessione

Il piccolo chiosco che ha ospitato la più antica edicola della città, chiuso da oltre un anno e annoverato tra i simboli dell'arredo urbano cittadino è stato oggetto negli ultimi giorni della scorsa settimana di una controversa determina dirigenziale emessa dal Settore finanziario di Palazzo Longano che ieri, dopo essere rimasta in pubblicazione per 5 giorni, è stata revocata in autotutela dagli stessi uffici comunali che l'avevano emessa. Il chiosco, che per 70 anni ha ospitato la celebre edicola Miano contribuendo ad animare piazza San Sebastiano, chiuso dall'ultimo gestore nel marzo dello scorso anno, è stato ignorato persino dagli uffici comunali che non hanno provveduto ad annotare il piccolo manufatto nell'elenco dei beni che appartengono al patrimonio comunale. Infatti con atto istruito dal Rup, Lucio Rao responsabile dell'ufficio Tributi e firmato dalla dirigente del Settore finanziario Antonella Truglio, lo scorso 26 luglio era stata emessa una determina con una procedura inusuale. Determina con la quale si è proceduto alla “voltura” della concessione “all'uso di occupazione suolo pubblico permanente” per un canone annuo di 535 euro, pari a a poco più di 44 euro al mese. Sul quel suolo esteso per 15 mq insiste il chiosco costruito per essere edicola. Chiosco del quale si accenna appena nel momento in cui nella stessa determina si specifica che “l’uso di suolo pubblico, a mezzo chiosco, dalle dimensioni di mq. 15, è sito in piazza San Sebastiano, numero 23”. A chiedere la voltura della concessione del suolo pubblico è stato un commercialista del luogo che ha rilevato la piccola società, “Edicart s.n.c.” che era stata dei precedenti edicolanti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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