Prima d’essere una professoressa apprezzata e amata da tutti nel nostro ateneo, Stefania Scarcella, ma teneva anche al secondo nome, Agatina, che ci ha lasciati ieri ad appena 61 anni, era una persona splendida. Che ha dedicato la sua intera vita allo studio rigoroso e innovativo, diciamo anche volto alla modernità, del Diritto romano, poi all’insegnamento “gentile”, e prima di tutto ai suoi adorati affetti, il marito Nino e la figlia Mariapaola.
Aveva deciso sin da ragazza che il suo sogno da coltivare sarebbe stata la docenza universitaria, ed era riuscita a realizzarlo pienamente con una impressionante applicazione giornaliera fatto non certo di banale nozionismo ma di rielaborazione critica e apprendimento fuori dal comune, sin dal suo primo esame sostenuto all’Università di Messina. Poi nell’ormai lontano 1984 era arrivata la laureata in Giurisprudenza nel nostro ateneo, ovviamente con il massimo dei voti, la lode accademica e il diritto alla pubblicazione della tesi.
Nello stesso anno aveva ottenuto l’assegnazione di una borsa di studio dalla Fondazione Bonino-Pulejo, ed era andata ad approfondire la ricerca scientifica alla facoltà di Giurisprudenza di Firenze, al Dipartimento di Teoria e Storia del diritto. Due anni dopo era già dottore di ricerca in “Discipline romanistiche”, acquisendo il titolo nel 1989. Al Dipartimento di “Diritto romano e Storia della Scienza romanistica” della facoltà di Giurisprudenza di Messina ha percorso tutta la carriera, fino a diventare prima associato e poi, nel 2018, professore ordinario. E accanto all’attività accademica, tra insegnamento, pubblicazioni e convegni tematici, si è spesa poi molto e per molti anni per la sua università anche per l’attività istituzionale. Tra i tanti incarichi ricoperti è stata a lungo delegato all’Orientamento e tutorato e direttore del Centro di orientamento e tutorato di Ateneo. La sua scomparsa è una gravissima perdita per la nostra Università, che oggi, alle 11, le rende omaggio con una camera ardente. Domani, alle 11, nella Cattedrale del Santissimo Salvatore-Domenico Savio, i suoi funerali.
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