Adesso c’è anche il nulla osta del Comune. La cessione del ramo d’azienda della Nuova Coedmar che riguarda l’unico appalto siciliano dell’azienda di Chioggia, quello del porto di Tremestieri. Un passaggio nodale nella procedura di concordato preventivo avviato al tribunale di Venezia. Che l’appalto da 64,3 milioni di euro passi ad una nuova società ( in prima fila c’è il consorzio Medil di Benevento) è stata ritenuta una “soluzione alternativa alla risoluzione del contratto” ed è stata prospettati dai legali della Coedmar nell’ottica della risoluzione della crisi d’impresa. A quel punto il Comune, che aveva fatto decadere l’anticipazione contrattuale versata all’azienda veneta, ha avviato la trattativa per addivenire ad una soluzione extragiudiziale che equilibrasse i conti dell’appalto e la controversia. L’accordo è stato trovato con il versamento al Comune di 2 milioni dell’importo residuo della polizza assicurativa di anticipazione di oltre 8 milioni e con il deposito di fideiussioni a garanzia della quota residua che poi passerà in capo alla nuova appaltatrice. Il contratto di completamento dei lavori da affidare alla ditta subentrante è uguale a quello del contratto originario maggiorato della revisione dei prezzi che, però, vale la bellezza di 43 milioni di euro. Somma che il Comune deve recuperare al più presto guardando al Ministero dei Trasporti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina