Tumulazione sospesa e rinviata. Necessari ulteriori ricognizioni. Il caso dell’omicidio di Venetico, costato la vita al messinese Sergio Romeo, 48 anni, si arricchisce di una nuova puntata alla luce delle indagini entrate nel vivo e sfociate nella cattura di colui che è ritenuto dalla Procura peloritana l’autore: il cinquantasettenne Paolo Carbone. La sostituta procuratrice Anita Siliotti, titolare del fascicolo d’inchiesta, ha disposto l’esecuzione dell’autopsia sul corpo dell’uomo ucciso, custodito nell’obitorio del cimitero di Mascalucia. Qui, lunedì prossimo, stando al conferimento dell’incarico avvenuto ieri a Palazzo Piacentini di Messina, il medico legale Giovanni Andò effettuerà l’accertamento tecnico irripetibile. Dovrà, così come chiesto dalla pubblica ministera, procedere «alla determinazione di epoca, mezzi e cause della morte» di Romeo; stabilire se il suo decesso «possa ricondursi a cause traumatiche, indicando, sulla base dell’esame delle evidenze medico-legali, la probabile dinamica dei fatti che conducevano alla morte di Romeo, contemplando eventuali fattori esogeni che possano avere influito sulla dinamica»; accertare infine «ogni altro elemento utile a fini di giustizia». Concesso il termine di 60 giorni per il deposito dell’elaborato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina