Messina: sulla riviera tirrenica dopo le palme, via alle “ecoisole” nelle spiagge
L’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare e rigenerare alcune zone della città ha condiviso un programma di interventi che Messinaservizi Bene Comune ha già avviato nei giorni scorsi in alcuni villaggi della zona nord per offrire alla cittadinanza e ai turisti presenti in città una migliore fruizione dei villaggi marinari siti a nord e a sud della costa messinese e delle relative spiagge di pertinenza. In particolare, i lavori hanno riguardato la piazza del villaggio di Ortoliuzzo dove sono state collocate delle palme; nella piazza di San Saba sono state invece eliminate alcune essenze ammalorate e sostituite con nuove piante; mentre a Rodia e Acqualadroni saranno allocati dei vasi di piante grasse sempre nelle piazzette punti di aggregazione dei due villaggi. Ma c’è di più per le spiagge messinesi. Infatti nell’ambito del cronoprogramma di interventi del Comune saranno realizzati anche sedici ‘isolotti’ in varie zone delle spiagge dei litorali nord e sud attrezzati con nuove docce installate a cure dell’Ama, che vanno ad implementare il numero di quelle già posizionate l’estate scorsa (si dovrebbe arrivare ad un’ottantina); oltre all’abbellimento stagionale estivo degli spazi/isole con il posizionamento di palme, sterlizie auguste, piante robelline e anfore da parte di Messinaservizi. In particolare le mini isole saranno allestite nei tratti più ampi degli arenili di S. Margherita, S. Saba, Rodia, Torre Faro, Pace, Acqualadroni e Sant’Agata, al fine di evitare che le stesse occupino tratti di spiaggia più ristretti che ridurrebbero ai bagnanti la fruizione delle spiagge, e nel contempo arredare e riqualificare le spiagge libere con spazi dedicati al benessere personale e alla bellezza nelle varie forme del territorio. Le palme che saranno piantate negli isolotti, alla fine della stagione estiva saranno “spostate” in punti della città dove necessita un’implementazione del verde. Con 500mila euro, infine, la Regione ha finanziato al Comune (se ne sta occupando l’assessore Caminiti) una serie di interventi molto utili che consentano davvero a tutti, anche a chi ha problemi motori, di poter arrivare a riva. Si tratta di 17 pedane di diverse decine di metri ciascuna, sedie Job, per entrare in acqua e ombraie. Ieri sono stati consegnati i lavori e quindi a giorni scatterà l’installazione. L’interrogazione E sempre sulla riviera, in particolare quella tirrenica si soffermano una quindicina di consiglieri dell’opposizione. Hanno chiesto che si svolga una seduta dell’Aula sui “Problemi di pubblica sicurezza e viabilità nei villaggi costieri di San Saba, Rodia ed Orto Liuzzo”. Entro i prossimi 15 giorni vorrebbero che vengano invitati il sindaco Federico Basile, l’assessore alla mobilità urbana Salvatore Mondello e quello alle politiche del mare Francesco Caminiti. «Sono numerose le lamentele relative alla viabilità in quei luoghi – scrivono i quindici – e meritano di essere trattate dinnanzi all'intero civico consesso. Vanno certamente approfondite le tematiche sulle strade pericolose, marciapiedi inesistenti ed illuminazione carente nei villaggi rivieraschi che d'estate si popolano di un grande flusso di vacanzieri. In definitiva, lo scopo del Consiglio Comunale è quello di conoscere ed approfondire i progetti esistenti, volti a prevenire soprattutto la problematica delle vie di fuga, in quanto le strade esistenti non consentono l’evacuazione della popolazione e l'accesso ai mezzi di soccorso a causa della sosta selvaggia e della mancanza di parcheggi regolamentati, creando dunque un problema di pubblica sicurezza».