La pista ciclabile che corre sul lungomare nord è più vicina alla sua seconda vita. La Città metropolitana ha concluso la fase progettuale esecutiva della messa in sicurezza di vari tratti, della realizzazione di opere di sostegno e del rifacimento della pista e delle parti adibite a parcheggio, uno dei crucci di quest’estate. Adesso questa dettagliata documentazione potrà iniziare la lunga trafila delle autorizzazioni prima di poter andare a gara. L’esperienza pregressa insegna che, purtroppo, serviranno 18 mesi circa perché i pareri siano raccolti e, sempre per i trascorsi simili, sarà la valutazione di impatto ambientale quello più che si farà attendere di più. La progettualità preparata dalla Città Metropolitana, rup Giovanni Lentini, fa riferimento in particolare ad un primo stralcio funzionale dal valore di circa di 2,4 milioni di euro di cui 1,8 a base d’asta. Fa riferimento, in particolar modo, agli interventi più urgenti, quelli che possono ridare funzionalità alla pista ciclabile e a mettere in sicurezza i parcheggi dissestati per via dell’erosione costiera. Resterebbero esclusi gli interventi per la zona del Trocadero (ma nel frattempo è in corso di realizzazione una pista parallela alla Consolare Pompea) e altri più specifici per il percorso ciclabile. Gli interventi sono quelli previsti fra l’Annunziata e l’area limitrofa al Trocadero per circa 2,5 km. Il progetto complessivo prevede il superamento della criticità dell’uso promiscuo, pedoni e bici che rende più pericolosa (anche per l’assenza di marciapiedi in alcuni tratti) di altre l’attuale pista. Leggi l'articolo completo sull'edizione di Gazzetta del Sud - Messina