Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Messina, terminal crocieristico: che sia la volta buona? Nuovo bando dopo il flop del 2019

Ci riprova, l’Autorità di sistema portuale dello Stretto. Dopo l’infelice esito della gara bandita nel 2019, viene di nuovo pubblicato l’avviso ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione “conto proprio e conto terzi” del Terminal crocieristico nel porto di Messina. Un’opera che il presidente Mario Mega considera «passo fondamentale per consolidare uno degli asset strategici del sistema portuale». Stavolta c’è fiducia in una conclusione diversa rispetto a quattro anni fa, quando ricorsi e contenziosi amministrativi fecero fallire la procedura avviata. In questo caso, si è scelta la strada del progetto di Partenariato pubblico-privato, che prevede la costruzione e successiva gestione del nuovo Terminal crociere, partendo comunque dal progetto esecutivo del 2018, aggiornato nella sola parte economica. L’investimento a base di gara è pari a circa 7,6 milioni di euro. «L’ingombro planimetrico - spiega l’Authority – resta dunque di circa 1840 mq e la volumetria complessiva è confermata; il concorrente non potrà pertanto intervenire sulle forme e strutture del Terminal, potendo procedere però con l’aggiornamento della progettazione esecutiva per la parte relativa alle aree interne. Queste ultime potranno quindi essere ottimizzate in funzione della migliore gestione dei flussi dei passeggeri in imbarco, sbarco e transito». Per la realizzazione dell’opera è previsto un anno di tempo e durante i lavori di costruzione il concessionario avrà l’onere di gestire l’attuale tensostruttura, al fine di consentire con continuità i servizi per le navi da crociera in attracco a Messina. Il precedente Terminal dovrà essere dismesso e smontato alla conclusione dei lavori. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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