Un’ambulanza a sirene spiegate bloccata per 5 interminabili minuti in via teatro Greco a causa di un auto (una Panda rossa di proprietà del Comune) parcheggiata lungo i margini della piccola e stretta arteria che conduce all’area archeologica di Tindari, nonostante la segnaletica verticale indichi eloquentemente sia il divieto di sosta che quello di fermata. Storia vecchia, così come le abitudini di chi si ostina ad addentrarsi con l’auto ben oltre la piazza del santuario. Ieri, però, poteva scapparci la disgrazia. Fortunatamente non si è trattato di un codice rosso ma di un semplice malore. «Nella zona archeologica – raccontano i residenti di via teatro Greco - si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza, che alle 11.30 stava per transitare lungo la via e dove, a causa delle auto parcheggiate in divieto di sosta, è rimasta bloccata per parecchi minuti. Un tempo che poteva rivelarsi fatale in caso di infarto o di codice rosso. A spostare l’auto – riferiscono ancora i residenti – è stato un turista che ha notato le chiavi inserite nel quadro e così ha messo in moto consentendo il passaggio del mezzo di soccorso». Caso isolato? Niente affatto, perché da queste parti le auto in sosta vietata vengono parcheggiate quotidianamente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina