Che fosse una mattinata difficile lo si è capito ieri sera quando il collegamento delle 21 Milazzo-Eolie è saltato. Così come in precedenza era saltato quello delle 18. Molti turisti non hanno compreso cosa stesse succedendo, visto che non poteva essere un problema meteomarino. Gli eoliani invece sì e la preoccupazione è stata tanto nell'apprendere quanto accaduto. E stamane effettivamente i disagi nello scalo mamertino sono stati tanti anche perché l'unico mezzo che è partito alla volta dell'Arcipelago è stata la nave "Paolo Veronesi" che alle 6,30 ha lasciato Milazzo per raggiungere tutte le isole fatta eccezione per Panarea che è rimasta isolata dal punto di vista commerciale visto che molti vacanzieri hanno alla fine preso l'aliscafo. Ma molti commercianti sono rimasti sulla banchina visto che ad un certo punto non c'era più posto nelle stive per i mezzi e quindi diversi mezzi pesanti nonostante la nottata trascorsa nelle corsie d'imbarco non è riuscita a salire a bordo. Potrà farlo forse solo stasera alle 21, quando dovrebbe, salvo interventi da parte dell'armatore, partire sempre la "Veronesi" di rientro dalla navigazione avviata questa mattina.
Tutto fermo. Caronte & Tourist: "Siamo al lavoro per garantire tutte le tratte previste"
Per il resto tutto fermo. Saltate le corse mattutine delle 7 e delle 9,30 e quasi sicuramente quella delle 18 che solitamente viene fatta dalla "Laurana" che in questo momento è a Napoli e sarà a Milazzo giovedì. " «Faremo di tutto per garantire i servizi per le isole minori utilizzando altre navi ed evitare problematiche per i trasporti in questo periodo, dove sono maggiori le presenze di turisti - afferma in una nota "Caronte &Tourist" - Siamo al lavoro per garantire tutte le tratte previste e fare in modo che non ci siano disguidi per gli utenti". Ma non sarà facile visto che c'è la tratta delle Egadi da garantire e gli ultimi sequestri hanno interessato soprattutto navi impegnate in quei collegamenti. Nel frattempo anche nell'arcipelago le forze politiche sono in fibrillazione. "Bloccare un servizio pubblico essenziale come i collegamenti marittimi da e per le isole può in questo momento provocare danni incalcolabili sia sociali che economici a tutta la comunità Eoliana - ha dichiarato l'ing. Emanuele Carnevale - . Per questo, ognuno per la sua parte, deve intervenire, con immediatezza, al fine di garantire la continuità territoriale delle isole siciliane, come previsto dalla nostra costituzione".