Un solo partecipante, un medico in quiescenza, resosi disponibile per essere impiegato nel Pronto soccorso di Barcellona che, nonostante la prevista ultimazione dei lavori di domani, sarà destinato a restare chiuso chissà per quanto tempo ancora. Scadrà oggi, infatti, il termine ultimo per la presentazione delle domande a seguito del bando indetto dall'Asp di Messina per il reclutamento urgente di medici destinati a ricoprire incarichi a tempo determinato o di sostituzione di dirigente medico di Medicina d'emergenza-urgenza, destinati per i Pronto soccorsi degli ospedali dell'Asp. Fino a ieri, vigilia della scadenza, è stata protocollata l'istanza di un solo partecipante al bando per medico del pronto soccorso. Si tratta – come anticipato – di un medico in quiescenza che ha dato la sua disponibilità ad indossare il camice e tornare in una delle corsie di emergenza. Si tratta del secondo bando per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato che si rivela pressoché deserto. Il primo bando per il reclutamento di unità mediche a tempo determinato è andato deserto. Il successivo bando – sempre a tempo determinato – con incentivi economici di 100 euro per un'ora di servizio che evidentemente non è giovato a richiamare medici nei Pronto soccorsi, che scadrà oggi è stato anch'esso un fallimento nella ricerca di medici. Altro non è la partecipazione di un solo medico che potrà essere impiegato, sempre se non rinuncerà ad assumere l'incarico.