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Messina, viadotto Ritiro “infinito”: riprendono i lavori

La Toto Costruzioni ha superato l’impasse amministrativo e il Cas può saldarla. Operai a Boccetta per la nuova bretella, altri 6 mesi di cantiere

Viadotto Ritiro, riprendono i lavori. Un mese dopo il clamoroso stop alle attività del cantiere più “straziante” del territorio cittadino, ma anche fra i più importanti dell’intera isola.
Sia la Toto Costruzioni che il Consorzio Autostrade hanno risolti i rispettivi problemi e ora tutto dovrebbe tornare nell’argine della normalità. Parliamo di un’opera che è arrivata a oltre il 90% della sua realizzazione ma proprio sotto lo striscione del traguardo è arrivato, a inizio maggio, uno stop che ha ulteriormente rallentato un cantiere avviato sei anni anni fa e che sarebbe dovuto durare 24 mesi.
Andando per ordine rispetto agli scogli che si sono posti innanzi al progetto di ricostruzione del viadotto da oltre 900 metri che sovrasta un rione di Giostra, c’è da registrare che il Consorzio Autostrade ha recuperato quella liquidità necessaria per poter far fronte agli impegni che hanno costretto le aziende a fermare le macchine, per esempio sulla A20 nel cantiere della ripavimentazione del tratto fra Rometta e Milazzo e, appunto, in quello del Ritiro. Recuperati i fondi, però, il Cas non ha potuto a sua volta saldare le fatture della Toto Costruzioni per via di una mancata regolarità contributiva dell’azienda abruzzese. Da qui lo stop che è arrivato fino di fatto a questa settimana. Adesso la Toto ha rimesso in regolare il Durc e tutto lascia pensare che il peggio sia passato. L’azienda fa sapere che ha avuto rassicurazioni circa il saldo delle fatture, ed entro metà della settimana prossima conta di incassarle effettivamente. «E’ un’azione che rappresenterebbe per l’Azienda la capacità del CAS di adempiere ai propri impegni». Segnali dal duplice valore. I lavori riprendono e le maestranze potranno avere, come rassicurato dalla società, il saldo delle spettanze arretrate che la prossima settimana arriverebbero a due.

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