Messina

Giovedì 28 Novembre 2024

Messina e il PinQua, così sarà la nuova città dopo le demolizioni

Su 201 milioni arrivati in Sicilia a valere sul programma innovativo per la qualità dell’abitare, ben 141 sono quelli finiti a Messina. Sono tutti progetti puntano alla rigenerazione di aree del Risanamento e che consentiranno dopo le demolizioni di poter realizzare abitazioni o spazi ad uso pubblico. Si tratta di 99 milioni che riguardano le aree di rione Taormina, Bisconte e Fondo Fucile. E questo progetto è stato fra i primissimi d’Italia in graduatoria. E poi altri 3 progetti da 14 milioni per l’Annunziata, via Cuore di Gesù e Camaro Sotto Montagna. A gestire gli appalti principali, per una convenzione nazionale, è Invitalia. «Siamo nella fase attiva della progettazione esecutiva – spiega il vicesindaco Salvatore Mondello –. È un appalto integrato quello che è stato realizzato, è già si conosce chi si dovrà occupare anche della realizzazione delle opere. A Bisconte e Fondo Fucile, siamo un po’ più avanti rispetto alla situazione di via Taormina dove lo sbaraccamento non è ancora partito. La stessa cosa si può dire per Camaro Sotto Montagna e per l’Annunziata che sono vicini al completamento della progettazione esecutiva, mentre via Cuore di Gesù a Giostra, non è ancora coperta da finanziamento. Visto il prossimo avvio delle demolizioni a Camaro Sotto Montagna – si sbilancia il vicesindaco Mondello – quel progetto potrebbe essere il primo a trasformarsi in un cantiere, spero già prima di Natale. Nei primi mesi del nuovo anno dovrebbe essere la volta del rione Bisconte e di Fondo Fucile». A gennaio scorso si sono conosciute anche le società chiamate ad occuparsi di arrivare al progetto esecutivo dell’opera principale da 99 milioni di euro. La Aicom spa e la Ghea Engineering&Consulting che hanno presentato un ribasso del 42% sulla base d’asta di circa 4 milioni. A realizzare le opere sarà il Consorzio Integra di Bologna con le consorziate esecutrici Sinergo e la Romana infrastrutture edilizia civile. Per loro un ribasso del 9,2 % sui 70 milioni di base d’asta. A Fondo Fucile, l’area simbolo del Risanamento messinese, tutto è stato raso al suolo. Anche i cumuli di detriti da un paio di mesi non ci sono più. Al posto di un centinaio di baracche, nasceranno 84 appartamenti, su sei torri, un asilo nido e spazi a verde per 23 milioni. A Bisconte l’investimento è di 36,8 milioni per 102 appartamenti, con annesso asilo nido e centro polifunzionale. A rione Taormina il progetto è più composito con 25 milioni a valere sul Pinqua per 108 appartamenti e altri 10 mln da delibera Cipe per ulteriori 106 case. Il totale è di 400 nuove case a cui vanno aggiunti i fondi per altri 94 alloggi acquistati sul mercato. Quanto ai progetti di Camaro Sotto Montagna, Giostra e Annunziata per altri 42 milioni sono previsti 104 alloggi nuovi e 200 da recuperare sul mercato. In questo caso, la progettazione è tutta a cura di Palazzo Zanca. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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