Un’attesa di anni per vedere potate le piante che dividono, sulla Panoramica dello Stretto, poco prima della galleria Bosurgi, all’altezza del complesso “Rialto Azzurro”, le carreggiate.
Poi, una volta eseguito l’intervento, la sorpresa che ha immediatamente placato la gioia di quanti finalmente vedevano più ordinata, pulita e sicura la strada.
Gli operatori che hanno infatti provveduto al taglio delle piante nello spartitraffico, una volta ultimato il lavoro, hanno lasciato in bella vista (prima tutto era coperto dalla rigogliosa, e pericolosa, vegetazione) decine di sacchetti di rifiuti abbandonati da incivili che, da bordo delle proprie auto, si ostinano al cosiddetto e impossibile da combattere “lancio del sacchetto”.
Sacchetti che adesso, a decine, aperti e con i rifiuti sparsi un po’ ovunque, si mostrano a chi transita per quella via che, se da un lato, resta meravigliato dallo spettacolo dello Stretto, dall’altro (del resto basta solo voltarsi... ndc) viene assai infastidito da tutti questi rifiuti che, peraltro, anche per colpa delle alte temperature che cominciano a registrarsi, sono davvero maleodoranti.
E se probabilmente chi si è occupato del recupero degli sfalci di potatura non poteva portare via anche la spazzatura, sarebbe stato certamente il caso che chi ha organizzato il servizio pensasse anche alla bonifica dell’area.
Adesso l’intervento appare tanto necessario quanto immediato visto che, con il passare dei giorni, i “soliti” incivili passando da lì e vedendo tale scempio si sentono autorizzati a... contribuire all’aumento dei rifiuti abbandonati per strada continuando a lanciare sacchetti che, finiti sull’asfalto, si aprono “diffondendo” un po’ ovunque, anche complice il vento, parte del loro contenuto.
Un’idea; perché non attivare la videosorveglianza per identificare gli sporcaccioni?
Messina, strada Panoramica dello Stretto con vista sui... rifiuti
Potate le piante resta ora la spazzatura
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