Dagli abissi della morte possono riemergere vite. E dalla tragedia di Miriam La Spada possono alimentarsi speranze di chi come lei ha sofferto. L’ultima parentesi dell’esistenza della ventitreenne messinese è stata scandita da tappe fino a una dozzina di giorni fa impensabili: l’incidente di Camaro, il ricovero in ospedale in condizioni disperate, un intervento chirurgico, il quadro clinico negativo. Fino all’iter di dichiarazione di morte cerebrale avviato sabato scorso, intorno alle 15.30 e conclusosi poco prima delle 23. Da quel momento, ecco un nuovo step, l’inizio di un nobilissimo percorso al Policlinico “Gaetano Martino”: quello dell’asportazione degli organi da parte degli specialisti del Centro trapianti, donati secondo una delle ultime volontà dei familiari della sfortunata ragazza, che fino all’ultimo si sono aggrappati alla fede invocando una miracolosa guarigione dalle gravissime ferite riportate le sera del 24 maggio scorso. Adesso, l’ultima tappa terrena di Miriam sarà la celebrazione dell’ultimo commosso saluto a cui si stringerà la comunità della città dello Stretto che ha perso una sua figlia a causa di una dolorosissima, infinita catena di sinistri stradali. Sul fronte delle indagini in mano all’Ufficio inquirente di Palazzo Piacentini, è cambiato il capo d’imputazione contestato all’automobilista trentaseienne che alle 21.30 scorso era al volante della Smart che ha investito il ciclomotore Honda Sh guidato dalla giovane: la Procura ipotizza a suo carico il reato di omicidio stradale. Quella maledetta sera del 24 maggio, aveva violato gli arresti domiciliari a cui era sottoposto e si era messo alla conduzione della citycar di proprietà del padre, pur avendo peraltro la patente revocata. E rimanendo in tema, per uno strano scherzo del destino, nelle ultime ore, è ancora una volta la zona di Camaro a balzare in testa alle cronache. Tra sabato e ieri, poco prima della mezzanotte, violentissimo impatto, sul viale Europa, all’altezza dell’intersezione con il viale Italia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina