Messina

Sabato 18 Maggio 2024

“Appello alla Bellezza” a Messina, 130 firme in 24 ore: gli artisti uniti

"Appello alla Bellezza": si chiama così il documento che in meno di ventiquattr'ore è stato redatto e sottoscritto da un nutrito gruppo di artisti messinesi, uniti in nome della volontà di cooperare con l'amministrazione cittadina al fine di preservare le sorti le pensiline artistiche della via tramviaria. Ma l'intento è più ampio: è quello di rappresentare un interlocutore culturale, quella intelligentia che nel mondo classico cooperava stabilmente col potere politico e amministrativo ogni qualvolta ci fosse fa decidere in materia di arte, cultura e identità del genius loci. Come si legge dal documento redatto, l’auspicio è "che l'arte possa contribuire a costruire immagini innovative, accattivanti, originali e libere del nostro territorio, contribuendo, con la realizzazione del bello, a fortificare l'identità cittadina". Trasversalità, nessuna connotazione politica se non l'appartenenza al mondo dell'arte in nome della quale operare con un'anima sola: queste le parole d'ordine del gruppo che vanta al suo interno parecchi nomi noti non solo nel campo delle arti figurative ma anche in quelle letterarie, del cinema, della musica e dello spettacolo e del giornalismo. L'iniziativa ha subito avuto il plauso e l'appoggio di operatori culturali, cittadini e attivisti di ogni età e appartenenza politica, che hanno dato già un'adesione tempestiva a quanto dagli artisti sottoscritto. Questo l’appello, e in calce l’elenco degli artisti che lo hanno sottoscritto:   APPELLO PUBBLICO ALL’AMMINISTRAZIONE DI MESSINA PENSILINE DEL TRAM E ARTE. UNA PROPOSTA DI CITTA’. Le pensiline artistiche della linea tranviaria di Messina sono un patrimonio comune della città, realizzate con il contributo di creatività, di genio artistico e di passione dei tanti artisti che, selezionati per il progetto “DistrArt”, hanno saputo leggere la città di Messina, i suoi miti, le sue tradizioni, i suoi personaggi secondo le sfumature e le sensazioni offerte dalla loro arte personale, al punto essere inserite dallo stesso Comune nel catalogo del nostro patrimonio cittadino. Le pensiline sono entrate nel cuore e nelle abitudini dei messinesi, divenendo un vero e proprio “marchio” territoriale della nostra città oltre che un tratto identificativo della stessa nostra linea tranviaria, che - al pari di altri esempi offerti da realtà urbane italiane ed europee - ha voluto connotare la sua centralità nel sistema di trasporti della città con un forte segno artistico, dimostrando come arte, città e riqualificazione del territorio possano coesistere. E come l’arte possa essere adottata da tutti, fatta patrimonio non soltanto dagli esperti e dagli intenditori ma anche dai cittadini che quotidianamente utilizzano un mezzo di trasporto pubblico. Gli anni trascorsi dalla realizzazione delle opere sono purtroppo evidenti sulle loro condizioni attuali. Da tempo ormai necessitano di restauro e di rimaneggiamenti che le rendano nuovamente brillanti agli occhi dei cittadini e dei turisti che le osservano. Pensiamo che le opere vadano salvaguardate e restaurate a beneficio della collettività e del patrimonio comune della nostra città. Riteniamo che il valore dell’arte sia centrale anche nell’amministrazione della città, contribuendo, con la realizzazione del bello, a fortificare l’attaccamento e l’identità della nostra comunità ai luoghi, ai miti e alle storie che ci accomunano. Pensiamo che l’arte possa valorizzare e contribuire a costruire immagini innovative, accattivanti, originali e libere del nostro territorio e della sua grande tradizione e cultura, contribuendo a sperimentare nuovi linguaggi e nuove forme di creatività che sappiano esaltare i valori e le immagini della nostra città e potenziarli agli occhi dei cittadini e dei viaggiatori. Per queste ragioni, chiediamo che l’Amministrazione comunale di Messina agisca al fine di chiarire definitivamente che le opere d’arte realizzate sulle pensiline del tram della città non vengano coperte e non siano in qualsiasi modo perdute. Chiediamo all’Amministrazione di avviare un confronto pubblico con gli artisti della città di Messina IIper costruire insieme percorsi di valorizzazione dei nostri luoghi, dei nostri miti e delle nostre culture che attraverso il genio artistico e la creatività possano essere esaltati e rilanciati. Chiediamo, infine, che l’Amministrazione di Messina si impegni a trovare le risorse necessarie alla riqualificazione e al restauro delle opere d’arte realizzate sulle pensiline tranviarie, chiedendo il contributo degli artisti che le hanno realizzate, facendo rivivere alla città quel momento di creatività artistica e di fermento che, oggi, serve tantissimo al panorama culturale e sociale della città di Messina.   Simone Caliò, pittore Lelio Bonaccorso, fumettista e illustratore Christian Bisceglia, regista cinematografico Michela De Domenico, architetto e fumettista Fabio Franchi fumettista Alessandro Russo politico Sergio Todesco, operatore culturale, etnoantropologo Vincenzo Bonaventura, giornalista culturale Enrica Carnazza, Operatrice culturale ed ex responsabile del Circuito Giovani Artisti di Messina Eliana Camaioni giornalista, scrittrice Giuliana La Malfa artista Giorgia Minisi artista visivo Antonio Giocondo, artista visivo Luigi La Rosa scrittore Nadia Terranova, scrittrice Simona Ponzù Donato disegnatrice Giovanna Famà, storica dell’arte Mario Falcone, scrittore e sceneggiatore Giandomenico Ruta scrittore Manuela Caruso pittrice Eugenio Vanfiori pittore Daniele Battaglia pittore Nicolò Amato pittore Mariateresa Zagone, critica e storica dell’arte Maurizio Marchetti, attore Antonello Arena, pittore Alessandra Lanese, pittrice Daniela Conti, attrice Enzo Togo, pittore Anna Mallamo, giornalista culturale Eugenio Galluppi fotografo Alessandro Carrozza scrittore Francesco Torre operatore culturale, critico cinematografico Giusi Arimatea, scrittrice, drammaturga, giornalista culturale Fabio Pilato, scultore Antonio Adorno disegnatore Cecilia Foti, cantante e attrice Rino Labate, giornalista e fotografo di concerti e spettacoli teatrali Guglielmo Pispisa, scrittore Barbara Buceti modellista Giorgio Donato scrittore Cinzia Muscolino, pittrice, scenografa e attrice Tino Caspanello, scrittore, drammaturgo, regista e attore Giusi Venuti, filosofa, operatrice culturale Ciccio Papalia, musicista e cantante Francesca Calapai poetessa Manuela Modica, giornalista Ninni Bruschetta, attore e regista Pietro Scibilia  scrittore Val Romeo disegnatrice Deborah Braccini disegnatrice Enzo Cicero, musicista Alberto Molonia, attore Patrizia Danzè, giornalista culturale Alfredo Reni  musicista e dj Davide Liotta, operatore culturale (arte, letteratura e teatro) Dania Mondello, pittrice Palmira Mancuso, giornalista culturale Linda Schipani, pittrice Patrick Fisichella, musicista Daniela Uccello, soprano e operatrice culturale Paride Acacia, cantante, attore e regista Nino Genovese, critico e storico del cinema, presidente del Cineforum Orione Gerardo Rizzo scrittore Marcello Mento, giornalista culturale Tonino Cafeo, giornalista culturale, cineasta Placido Sturiale giornalista Mosè Previti, critico e storico dell’arte Alessandra Mammoliti, giornalista culturale Claudia Terranova, scrittrice Alvaro, pittore Giuseppe Ruggeri, poeta Marco Olivieri, giornalista culturale Antonello Piccione regista Maria Francesca Tommasini scrittrice Lucia Cava giornalista Valentina Perrone disegnatrice Michelangelo Billè Angelo Campolo, drammaturgo, attore e regista Francesco Musolino, scrittore Valentina Casella, designer Vincenza Di Vita, storica e critica del teatro Toni Canto, musicista e compositore Sarà Teresano, scultrice Demetrio Scopelliti, pittore Alessandro Mancuso, fotografo d’arte Federico Ferrara scrittore Katia Giannetto, operatore culturale e storica dell’arte Guido Signorino docente universitario Loredana Caliò operatrice culturale Matteo Allone, psichiatra e direttore del Centro Camelot Chiara Minutoli artista Marina D’Amico artista Marisa Arena, operatrice culturale Marcella Cilona artista Gianni Di Giacomo, attore Liliana Argurio artista Laura Militello artista Rosanna La Speme Antonio Presti, mecenate d’arte Alfredo Santoro, pittore Piero Serboli, pittore Noemi Florio scrittrice Gabriella Sorti operatrice culturale Lucia Borgia Guarino Giuditta R, pittrice Anita Magno, editrice Nicola Rustica, musicista e compositore Iolanda Vacalebre, scultrice e cantante Enrico Di Giacomo fotoreporter Pier Paolo Zampieri, docente universitario, Fautore di “Zona Cammarata” Cettina Donato, pianista e compositrice Michele Cannaò pittore Mario Sarica, fondatore e direttore del Museo dei Peloritani Federico Alagna ex assessore alla cultura di Messina Michele D'Avenia, pittore Rita Scimone architetto Daniele De Joannon, giornalista culturale e storico dell’arte Dino Scuderi, musicista e compositore Alba Crea, direttrice artistica della Filarmonica Laudamo Elisabetta Reale, giornalista culturale Francesco Cannavá, regista cinematografico Enzo Rizzo, pittore Stellario Di Blasi artista Antonello Sidoti Mauro Longo game designer Angela Clara De Luca Nino Cannistraci pittore Rocco Luvarà fotografo Riccardo Orlando pittore    

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