Da oggi sbarcare nelle isole del Comune di Lipari e nei porti di Santa Marina Salina e Leni costerà di più. Non si tratta di un aumento del costo del biglietto, ma dell’innalzamento a 5 euro del cosiddetto “contributo di sbarco”, così come avviene ogni anno, il primo giugno. Il Comune di Leni, come si ricorderà, solo da quest’anno ha optato per l’applicazione del ticket a chi sbarcherà nel porto di Rinella. Quello di Malfa, invece, usufruisce di una percentuale sul ticket pagato per sbarcare a Santa Marina Salina. I cinque euro del balzello dovranno essere sborsati dai non residenti, sino al 30 settembre. Poi dal primo ottobre, sino al 31 maggio, si tornerà ad applicare il ticket di 2,50 euro. Si tratta, come è chiaro, di una grossa boccata d’ossigeno per i Comuni. Nelle casse di Lipari dovrebbero finire oltre due milioni di euro (periodo 1 gennaio – 31 dicembre). Il gettito del contributo di sbarco, secondo quanto previsto dal regolamento, viene destinato ad interventi mirati quali la raccolta dei rifiuti, la salvaguardia ambientale, viabilità e polizia locale, servizi al turismo e manifestazioni di richiamo turistico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina