Più autobus, più autisti. L’Atm riapre le porte alle assunzioni e prepara una una nuova offerta di collegamenti. L’azienda di trasporti ha pubblicato il bando con il quale ha avviato la selezione per 30 nuovi operatori d’esercizio con contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante a tempo pieno ed indeterminato. Si tratta di un’addizione che dovrebbe andare a sostenere una serie di novità nelle linee attualmente in esercizio che dovrebbero essere riviste dopo l’approvazione del nuovo contratto di servizio, da qualche tempo in gestazione. Il bando è simile ad altri due che sono stati pubblicati nell’ultimo biennio per questo tipo di figure. Per ottenere alcuni importanti sgravi di tipo contributivo e fiscale, l’Atm, ma non solo questa partecipata, per le nuove assunzioni si rivolge alla formula dell’apprendistato professionalizzante. Un entry level lavorativo che è destinato solo ad under 30. Infatti alla scadenza del bando, il candidato non deve aver compiuto il 30esimo compleanno. La data limite, dunque, è quella del prossimo 30 giugno. Entro quel giorno quindi dovranno essere inviate le candidature per via telematica alla piattaforma che è stata creata appositamente. I giovani dovranno già avere conseguito la patente o CE o DE, ed essere in possesso del diploma superiore. Se i numero delle candidature arrivate all’Atm, o meglio alla società che si occupa della selezione, dovesse essere superiore a 40, scatterebbe una preselezione con un test composto da 60 domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale e anche specifici del codice della strada. Il bando non definisce in maniera univoca il numero di candidati che supereranno questa prima selezione, aggiunge solo che dopo verrà effettuata una prova di idoneità alla guida. Per definire la graduatoria, poi, torneranno utili i titoli di cui dispongono i candidati. «Contiamo di chiudere la selezione entro luglio – ha detto il presidente di Atm Pippo Campagna – per firmare i contratti e avere i nuovi autisti già disponibili ad agosto. Così potremo coprire le ferie e pensare alle prossime sfide». Il riferimento è a nuove linee di esercizio che potrebbero essere varate dal prossimo autunno, quando Atm dovrebbe aver un nuovo contratto di servizio che eleva il chilometraggio da svolgere ogni anno e che quindi autorizza ad una programmazione di nuove linee che possano supportare, per esempio lo sviluppo della mobilità voluta dall’amministrazione e sostenuta da Pgtu e dal Pums. La pedonalizzazione del centro città, verso la quale si andrà, al netto della riduzione al solo week end di questi mesi, e soprattutto i nuovo parcheggi d’interscambio impongono una serie di navette di linee che creino rete con le aree che non potranno essere più raggiunte con l’automobile.