Via libera della Regione al progetto di A2A per la la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) con un investimento di circa 35 milioni di euro.
Con decreto dell’assessora regionale al Territorio ed Ambiente si esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale (Via) Adesso il prossimo e definito passaggio sarà il rilascio dell’Autorizzazione unica che, alla luce di questo positivo parere, dovrebbe essere conseguenziale.
Il provvedimento dell’assessora regionale Elena Pagana arriva a seguito del parere positivo della Commissione Tecnica Specialistica (CTS) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. La stessa ha inserito delle prescrizioni relative alla necessità di effettuare un monitoraggio ambientale di aria, suolo e sottosuolo, ambiente idrico e rumore «con le modalità e parametri concordati con Arpa», realizzando anche una barriera arborea (prevista nell’investimento), prima della messa in esercizio dell’impianto. Occorrerà predisporre un Piano di gestione operativa delle varie operazioni di trattamento rifiuti condotte all’interno della piattaforma, nel rispetto dei criteri gestionali indicati nella Circolare ministeriale del 2019.
Ora, dopo almeno tre anni perduti, A2a spera di poter recuperare il tempo perduto. Nonostante le varie problematiche e gli stop determinati spesso a causa di discutibili interpretazioni burocratiche, superate poi dalle pronunce giunte lo scorso anno dai giudici amministrativi, la holding lombarda ha sempre creduto in questo progetto, mantenendolo nella pianificazione strategica della società, pur se i tempi si sono diluiti rispetto alle previsioni.
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