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Cardiochirurgia pediatrica a Taormina, Schifani avoca a sé tutti i poteri

Sulla paventata chiusura della Cardiochirurgia al “San Vincenzo” continuano a scendere in campo politici, associazioni e sindacati a difesa del presidio e del diritto alla salute

Renato Schifani

Il governo Schifani apre le porte ad un possibile ripensamento sul destino della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.
Dopo la recente nota in cui annunciava la chiusura del Ccpm a luglio, l'assessore Giovanna Volo adesso fa sapere che la Regione siciliana proverà a chiedere al Ministero della Salute una deroga rispetto al decreto Balduzzi che prevede, al momento, una sola Cardiochirurgia ogni 5 milioni di abitanti.
Tale soluzione consentirebbe, se condivisa dal governo Meloni, di tenere in vita il Ccpm Taormina oltre al contempo alla già prevista apertura del reparto al Civico di Palermo. La mossa dell’assessore, però, innesca la scelta del governatore che prende le redini della questione. Sarà lui a gestire direttamente la vicenda, assumendo i poteri fino a ieri riconosciuti all’assessora Volo. L’interpretazione positiva della scelta adottata da Schifani dovrebbe rafforzare la soluzione ipotizzata.

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