Cade ancora un altro tassello per la confisca di beni al gruppo Bonaffini, che come primo atto vide il maxi sequestro nell’ormai lontano ottobre del 2011, per un valore stimato di 450 milioni di euro. Il provvedimento è stato adottato ieri dalla prima sezione penale della corte d’appello presieduta dal giudice Alfredo Sicuro, dopo il secondo rinvio della Cassazione che risaliva all’ottobre del 2021. In sostanza si è registrata la revoca della confisca per una serie di congiunti, Angelo Bonaffini, Giuseppa Prinzivalli, Carmelo Bonaffini e Carmela Gurnari, mentre la conferma è stata disposta solo per Sarino, il capostipite del gruppo imprenditoriale. Già una prima volta La Cassazione aveva annullato con rinvio la confisca, che poi era stata confermata dai giudici di secondo grado, e adesso c’è un collegio che s’è pronunciato nuovamente. In questo caso i giudici d’appello hanno accolto in parte i rilievi degli avvocati Salvatore Silvestro, Massimo Marchese, Giuseppe Donato e Nunzio Rosso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina