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Messina, anche quest'anno si rinnova la tradizione della caccia al pescespada

Come da tradizione, anche quest’anno si avvia la caccia al pescespada, a bordo delle cosiddette “feluche”, unità da pesca provviste di antenna e passerella che rappresentano una delle peculiarità dello Stretto di Messina.

Il termine “caccia” non è utilizzato in modo improprio, anche se trattasi di pesce. Infatti, in questo particolarissimo tipo di pesca non si usano “esche”, ma ogni feluca segue le fasi dell’avvistamento e dell’inseguimento che culmina con il lancio dell’arpione. Una tecnica che affonda le proprie radici nei tempi antichi. Fase propedeutica all’inizio della stagione di pesca è l’assegnazione delle cosiddette “poste”, ovvero, porzioni di mare sulla sponda messinese nel tratto che va da Villaggio Paradiso a Punta Faro. Le poste, seguendo usi e costumi dell’antica marineria, rappresentano il luogo preposto allo svolgimento della giornata di caccia. È proprio nella giornata di ieri presso la sede della Capitaneria di Porto di Messina – Autorità Marittima delle Stretto i Capi barca delle “feluche” si sono riuniti alla presenza del Comandante della Capitaneria, Capitano di Vascello Giacomo Cirillo, per procedere al tradizionale sorteggio per l’assegnazione delle poste. Il sorteggio è stato, come spesso accade, un momento di confronto tra i principali attori di questo particolare tipo di pesca. Allo stesso hanno partecipato i rappresentanti delle 10 feluche Messinesi e delle 2 feluche Calabresi appartenenti alla marineria di Scilla. Le poste sorteggiate, ancor’oggi mantengono le antiche denominazioni in dialetto messinese: FUNTANA – PRICUPARA, SPINA – PETTU, RUTTA-TAREA, ITARA-PRINCIPI, S.AGATABEDDA, PIZZO LORDU-GHIASTRU, SALINA-POSTA NOVA, PALAZZU-PUNTA.

Durante la giornata di caccia ogni imbarcazione a turno “gira” nella posta, dove ha diritto a catturare il pescespada, ovviamente, seguendo gli usi e le consuetudini tramandate da generazione in generazione e formalizzate attraverso la registrazione presso la relativa raccolta tenuta dalla Camera di commercio di Messina. Tali usi e consuetudini rappresentano l’unica fonte normativa che disciplina tale tipologia di pesca. Per questa stagione, intanto, le feluche sono già pronte a rinnovare la millenaria sfida tra l’uomo e il mare. Le vedremo girare dal 1° giugno, quando il pescespada incomincerà a raggiungere le acque dello Stretto scendendo dal Mar Tirreno per dirigere verso il Mar Jonio.

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