Lipari, abbiamo un problema. Il megaparcheggio presente in centro città è occupato solitamente da una trentina di abbonati, nonostante i 400 posti per auto da poter sfruttare. La zona nevralgica dell'isola si ritrova inondata di automobilisti in cerca di posteggi o in sosta in doppia fila. L'arteria principale (ovvero il corso Vittorio Emanuele) è aperta al transito e alla sosta dalle 6 alle 11: la situazione appare già complicata in questa fascia oraria ma diventa addirittura peggiore nelle altre ore, eccezion fatta per quelle serali. I due motivi che contribuiscono a creare questo caos riguardano la riluttanza dei cittadini ad usufruire del parcheggio a pagamento e l'assenza di agenti della polizia municipale, indisponibili perché sotto organico o impegnati ad ottemperare ad altre operazioni. La questione è di difficile risoluzione, anche perché i problemi potrebbero aumentare nella stagione estiva considerato il solito afflusso di turisti che approderà sull'isola. Per scongiurare il tutto, il sindaco di Riccardo Gullo vuole apportare migliorie al sistema di controllo nei confronti di chi sbarca a Lipari con la propria automobile senza averne diritto. L'anno scorso il ginepraio verificatosi ha paralizzato la viabilità di Lipari. Alcuni auspicano l'introduzione delle strisce blu ma realisticamente non ci sarebbero abbastanza persone da impiegare per fare rispettare il provvedimento. La questione si potrebbe riproporre non solo in centro e nelle sue vicinanze, ma anche nella zona di Canneto ( frazione balneare dell'isola), che in estate viene sistematicamente presa d'assalto dai turisti con auto al seguito. I residenti non vorrebbero rivivere quanto successo lo scorso anno, quando gli incolonnamenti e gli ingorghi l'hanno fatto da padrone. Dinamica creatasi a causa della mancanza di parcheggi liberi; l'unico si trova in una area periferica (zona Calandra) ed è di modeste dimensioni, di cui si servono, perciò, i residenti.