Da sabato 13 a domenica 21 maggio, in giorni ed orari prestabiliti, sarà possibile visitare tredici siti in città nell’ambito del progetto “Bellezze Storiche Messinesi”. E’ quanto illustrato stamani, presenti il sindaco Federico Basile e l’assessore alla Cultura Enzo Caruso, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, cui hanno preso parte Nino Femminó, presidente dell’associazione Roccaguelfonia Cristo Re, promotrice dell’iniziativa culturale e turistica, nonché organismo gestore del Tempio Votivo di Cristo Re e della torre medievale, e rappresentanti di altre associazioni. “‘Bellezze Storiche Messinesi’ – ha dichiarato il sindaco Basile – è un’iniziativa che apre alla città, al territorio e ai cittadini. Il nostro patrimonio culturale ed artistico merita di essere valorizzato, partendo da quelle che sono le origini, in quanto bisogna proiettarsi al futuro, ma ricordando sempre il passato. Questa è un’occasione per raccontare, prima di tutto a noi cittadini, la storia della nostra Messina. Obiettivo dell’amministrazione è dare visibilità alla città ben oltre i suoi confini territoriali, per renderla attraente, accogliente e funzionale, e non di transito. ‘Bellezze Storiche Messinesi’ è un progetto nato con lo stesso spirito della ‘Via dei Tesori’, da estendere alla Città Metropolitana, perché ogni comune ha le proprie peculiarità e caratteristiche”. “E’ una iniziativa lodevole – ha sottolineato l’assessore Caruso – che mette a sistema numerose associazioni cittadine e gestori di siti, insieme all’amministrazione comunale, che fanno rete in un’attività finalizzata al rilancio di Messina come città d’arte, dall’alto valore tradizionale e culturale. I siti, che potranno essere visitati secondo un programma stabilito, testimoniano il notevole pregio storico ed architettonico della nostra città. Questa è un’altra azione avviata dall’amministrazione comunale per valorizzarne le bellezze ed è rivolta alla cittadinanza, ma anche agli ospiti degli alberghi, cui ci rivolgiamo per la promozione degli eventi, e alle comunità limitrofe che vorranno visitare i nostri siti”. Da sabato 13 a domenica 21 maggio sono visitabili i seguenti siti: 1) Tempio di Cristo Re e Torre Medievale, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (ore 10.30/11.30/17.30); 2) Forte Cavalli, nei giorni 14 e 21 maggio (dalle 9.30 alle 12.30); 3) Chiesa di Maria SS. Annunziata dei Catalani, nei giorni 13-14 maggio (dalle 9.30 alle 13); 4) Chiesa di Santa Maria di Mili, nei giorni 13 maggio e 20-21 maggio (dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30); 5) Castel Gonzaga, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (dalle 10 alle 17); 6) Chiesa S. Giovanni di Malta e Museo del Tesoro di San Placido, nei giorni 13 maggio (10, 10.30, 11 e 11.30), 20 maggio (10, 10.30, 11 e 11.30) e 21 maggio (10, 10.30, 11, 11.30, 17, 17.30, 18 e 18.30); 7) Museo Provinciale Messina nel 900, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (10, 11.30, 16 e 17.30 – domenica pomeriggio su prenotazione – minimo 5 persone); 8) Museo di cultura e musica popolare dei Peloritani di Gesso, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (10.30, 11.30, 16.30 e 17.30); 9) Ruderi del Convento di S. Maria di Gesù Superiore Tomba di Antonello, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (9.30, 10.30 e 11.30); 10) Museo etnoantropologico “I ferri du misteri” – Castanea delle Furie, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (16.30, 17.30 e 18.30); 11) Museo della fauna Università degli Studi di Messina, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (10.30, 11, 11.30, 12 e 12.30); 12) Palacultura mostra Vara e Giganti, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (dalle 10 alle 12.30); 13) Galleria d’arte moderna e contemporanea Lucio Barbera, nei giorni 13-14 maggio e 20-21 maggio (dalle 9 alle 13 e visite guidate ore 10 e 11.30). L’ingresso in ogni sito è di 3 euro, mentre i bambini fino a sei anni entreranno gratuitamente.