L’operazione Messina più verde scatta domani. Entra nel vivo il progetto di ForestaMe che punta alla riconversione green di quattro aree della città, centrali e periferiche. Quasi 9 milioni di investimento (dopo un taglio dovuto ad una revisione necessaria per evitare che scadessero i tempi per rendicontarli), divisi fra il Parco Aldo Moro, il viale Gazzi e dintorni, il centro città e Giampilieri. Tre di questi cantieri, dopo la firme delle consegne delle aree di un mese fa, partono domani. Il quarto, o meglio il primo lotto del quarto, cioè quello del centro di Messina, invece, partirà di il 15 maggio. Si tratta di lavori che dovranno viaggiare a gran velocità, perché i fondi con cui sono stati finanziati, quelli del Pon Metro, devono essere spesi, improrogabilmente, entro la fine di quest’anno. “Coinvolti” 545mila metri quadri della città che saranno convertiti al verde in una rilettura dello spazio urbano con spazi che compensino la dilagante presenza di cemento e asfalto. Al Parco Aldo Moro, sulla circovallazione, coesisterà il parco urbano con la ripristinata sede dell’Ingv in città. Per 963mila euro ( se ne occuperà la Edil Young srl di Agrigento) è prevista la creazione di un nuovo tappeto erboso, nuovi percorsi in ghiaietto in un parco urbano che avrà una vista mozzafiato sullo Stretto, ma anche steccati in legno e opere di arredo urbano che lo renderanno una vera terrazza. Con una passerella si potranno godere anche le vestigia del forte Vivonne. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina