Aveva ancora tanti progetti in cantiere e tanti sogni sogni da realizzare, ma il suo sorriso si è spento all’improvviso, mentre si stava dedicando ad una delle sue forti passioni.
La comunità di S. Teresa di Riva piange da ieri mattina un giovane figlio scomparso in modo tragico e non riesce ancora ad accettare una perdita così ingiusta.
Un incidente stradale in provincia di Palermo è costato infatti la vita ad Andrea Francesco Finocchio, 29 anni, che si trovava a Lascari per assistere alle gare di rally della Targa Florio: il ragazzo era partito in auto nella tarda serata di venerdì con un amico e ieri mattina avrebbe dovuto seguire le prove in programma nella zona di Cefalù, come la “Lascari-Gratteri” prevista dalle 8.55, ma durante il viaggio, intorno alle 2.40, la Toyota “Yaris” a bordo della quale si trovava come passeggero finita fuori strada in contrada Gorgolungo a Lascari, si è schiantata contro le recinzioni di diverse abitazioni e ,dopo alcune carambole, ha finito la sua corsa sfondando il muro e la recinzione di una villetta. Per Andrea non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo per i gravissimi traumi subìti, mentre il conducente, il 37enne G. N. di Savoca, è stato soccorso dall’ambulanza del “118” e ricoverato in codice giallo all’ospedale “Giglio” di Cefalù, ma non è in pericolo di vita.
Sul posto i Vigili del Fuoco e i carabinieri della Compagnia di Cefalù per avviare le indagini e ricostruire la dinamica del sinistro, che secondo i primi accertamenti sarebbe stato provocato da un eccesso di velocità. La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta e la salma del giovane santateresino è stata posta sotto sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria, così come l’autovettura.
Andrea Finocchio, ricordato da tutti come un giovane gentile e solare, lavorava in agricoltura e nell’edilizia e in estate svolgeva l’attività di bagnino negli stabilimenti balneari della zona: inoltre era anche un vigile del fuoco volontario nel Distaccamento di Antillo e tra le tante passioni coltivava quella per l’automobilismo e in particolare il rally. A giungere per primi sul posto sono stati proprio i colleghi del gruppo antillese, che hanno appreso nel cuore della notte la tragica notizia, e nelle ore successive amici e conoscenti si sono stretti attorno ai familiari nella loro abitazione di via Coletta, nel quartiere Sparagonà.
Un lutto che colpisce anche il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: il comandante Salvatore Tafaro, assieme a tutto il personale, ha espresso profondo cordoglio alla famiglia e anche l’Associazione nazionale Vigili del Fuoco volontari, con il consiglio nazionale, i coordinamenti regionali, le sezioni provinciali e le delegazioni comunali di tutta Italia si sono uniti al dolore della famiglia e dei colleghi siciliani per la scomparsa del giovane collega e socio, ricordato come un ragazzo buono e stimato da tutti per la sua grande disponibilità e l’altruismo, con una vita davanti e tanto bene ancora da donare.
«La nostra comunità ancora una volta si trova inerme di fronte ad una tragica notizia - ha detto il sindaco Danilo Lo Giudice - Andrea era un ragazzo semplice, brillante, pieno di vita, sempre affettuoso e cordiale con tutti e con quell’instancabile sorriso stampato sul volto. Ha regalato a chi ha avuto l’onore di incrociare la sua persona la gioia di un ragazzo con una vitalità e affettuosità estrema. Ai familiari cordoglio e vicinanza per questa immane tragedia, per la quale nessuna parola può essere di conforto».
S. Teresa di Riva piange per la tragica morte di Andrea. In ospedale l'amico 37enne
Il 29enne morto in un incidente nel Palermitano. Il ragazzo, vigile del fuoco volontario, stava andando a vedere la “Targa Florio”
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