
«La città con il maggior calo di popolazione in tutta Europa è Messina (-4,9%) in Sicilia (Italia). Le due città che seguono sono entrambe in Romania, Ploiesti (-4,7%) e Galati (-4,6%)». Ora è certificato anche il “primato” a livello europeo, stando ai numeri forniti da “Landgeist.com”, uno dei più importanti siti internazionali che si occupa di variazioni demografiche. La fascia temporale oggetto della ricerca comprende il periodo tra il 2015 e il 2020 (e negli ultimi due anni e quattro mesi la situazione è andata ancora peggiorando nell’area dello Stretto...), e lo scopo è quello di mettere a confronto le tendenze demografiche nelle più importanti realtà urbane d’Europa. «Questa mappa mostra alcuni dati molto interessanti – spiegano i ricercatori di “Landgeist” –, possiamo vedere quali città stanno crescendo e in quali la popolazione sta diminuendo. Il cambiamento può essere il risultato di diversi fattori, il tasso di natalità basso o alto, un numero elevato di persone che arrivano o vanno via. Nel complesso, vediamo che la maggior parte delle città europee ha visto crescere la propria popolazione, soprattutto le città più grandi e le capitali. Tuttavia vediamo un forte squilibrio geografico su questa mappa. La maggior parte delle città con un calo demografico si trova nell'Europa meridionale e orientale. Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia, Croazia, Italia, Francia, Spagna e Portogallo hanno tutte un numero significativo di città con un calo della popolazione. In particolare l'Italia ha una quota molto ampia di aree metropolitane con una popolazione in diminuzione. Soprattutto nel Sud Italia, dove tutte le principali città hanno visto una diminuzione della popolazione superiore al 2,5%. Gli aumenti più forti si trovano più a Nord. La stragrande maggioranza delle principali città del Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Belgio, Austria, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia ha registrato un aumento della popolazione.
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5 Commenti
Serena
25/04/2023 09:17
Messina città povera, di denari e volontà. Ma anche di orgoglio. I giovani hanno capito che non c'è ne spazio né opportunità. Le amministrazioni, tutte o quasi, si dimostrano avide e anche incompetenti. Fate voi...
Carmelo
26/04/2023 09:39
La stessa statistica mette Genova Palermo al meno 4%... Forse le riflessioni dovrebbero essere di altro tipo
Lillo
25/04/2023 16:07
Solo la munnizza non fugge mai.
Roberto
26/04/2023 05:27
Sarà., la visione dovrebbe essere più precisa e globale.. Ma di certo queste fredde statistiche danno adito ai messinesi di flagellarsi invece che "fare". E il nostro giornale ottimo elemento di depressione.
Rossella
26/04/2023 09:36
Finalmente siamo primi in qualcosa !
Andrea greco
26/04/2023 18:13
Purtroppo vanno via quelle persone che hanno voglia di migliorarsi e rimane invece la cosiddetta "munnizza", contribuendo ad un progressivo declino di questa che potrebbe essere una meravigliosa citta'.