È stata eseguita ieri pomeriggio nella camera mortuaria del Policlinico di Messina dal medico legale Letterio Visalli, nominato dal sostituto procuratore di Barcellona, Veronica De Toni, l’autopsia sul corpo di Jad, il bambino tunisino di 4 mesi deceduto per un’emorragia celebrale nel presidio messinese, dieci giorni fa, dopo dopo essere caduto nella sua abitazione di Barcellona. Presenti anche i periti di parte: i medici Antonio Messina (nominato dai legali dei genitori del piccolo) e Antonio Bondì, Elvira Spagnolo, Roberto Perri, chiamati invece dai legali (Tommaso Calderone, Fabio Catania, Nino Favazzo e Fortunato Gitto) dei tre sanitari (due medici ed un infermiere) che sono stati indagati per questa vicenda con l’accusa di omicidio colposo e lesioni. Nel registro della Procura sono iscritti anche papà e mamma di Jad, quale atto dovuto, che sono assistiti da Giorgio Leotti, Giulio Lima e Concetta Barbera, i quali seguivano già i genitori nelle fasi successive alla tragedia, con l’incarico di presentare un esposto su tutti i fatti accaduti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina